Piove nella De Amicis, saltano le toppe
del Comune: in scena la rivolta dei genitori

Piove nella De Amicis, saltano le toppe del Comune: in scena la rivolta dei genitori
di Lia Peluso
Mercoledì 6 Novembre 2019, 09:10 - Ultimo agg. 11:46
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Il maltempo ha messo ancora una volta in ginocchio il plesso scolastico De Amicis, in corso Giannone a Caserta. Le forti precipitazioni delle ultime ore hanno peggiorato una situazione oramai ricorrente negli ultimi anni nella scuola primaria e dell'infanzia. Le infiltrazioni che hanno causato allagamenti, cadute di controsoffitte e danneggiamenti all'impianto elettrico per fortuna senza danni per alunni, personale e docenti sono all'ordine del giorno. Ieri mattina, però, i genitori non si sono fermati di fronte ai soliti «traslochi» di aula in aula: non hanno portato i figli a scuola e sono andati in Comune per chiedere conto dei lavori e della messa in sicurezza della scuola. Nelle stesse ore, i vigili del fuoco hanno effettuato le ispezioni nell'istituto. «Da più di due anni ha affermato una mamma che si verificano questi episodi di infiltrazioni e inagibilità di aule e dal Comune ci hanno sempre detto che sarebbero stati effettuati dei lavori risolutivi, ma così non è stato: esigiamo un impegno sottoscritto dai tecnici del Comune».

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La risoluzione del problema sarebbe il rifacimento del tetto dell'edificio scolastico con una spesa di oltre 200mila euro che il Comune, in dissesto dal 2011, non è in grado di affrontare, intanto sulla carta c'è un finanziamento già pronto di circa un milione di euro proprio per la messa in sicurezza delle scuole con il quale si potrebbe risolvere in maniera definitiva il caso della De Amicis, ma i dirigenti di palazzo Castropignano non hanno ancora provveduto ad impegnare tale somma perché stanno attendendo che materialmente il finanziamento, da parte del ministero, sia erogato per evitare di avviare procedure di lavori senza la copertura finanziaria che si tradurrebbe poi in un debito fuori bilancio di notevole importo.

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Una situazione che sta creando disagio alle famiglie, alla scuola ma soprattutto a rischio c'è la sicurezza di tutti coloro che in quelle aule accedono. Un capitolo lungo e penoso, quella della sicurezza delle scuole, non solo quelle di Caserta e della provincia, ma dell'intero Paese, con rapporti da brividi che vengono stilati ogni anno da Cittadinanzattiva, riassunto in poche righe, per dare un senso a quello di cui si sta scrivendo: Un crollo ogni tre giorni di una scuola (solo 70 nell'ultimo anno), soltanto un quarto delle scuole ha l'agibilità, più di due scuole su cinque si trova in zona ad elevata sismicità, ancora inaccessibile - per via delle barriere architettoniche - quasi una scuola su tre. Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel XVII rapporto di Cittadinanzattiva presentato a fine settembre di quest'anno. La decisione dei genitori di far sentire la propria voce è maturata nella giornata di ieri con la diramazione dell'allerta meteo.

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Una volta in Comune, una delegazione del numeroso gruppo di genitori è stato ricevuta dal dirigente del settore, Francesco Biondi e dal vice sindaco, Franco De Michele. Nel corso dell'incontro c'è stata una lunga discussione riguardante il perdurare di infiltrazioni di acqua piovana nel plesso di corso Giannone, nonostante i diversi interventi manutentivi eseguiti nel corso degli anni dal comune di Caserta. Biondi e De Michele hanno rassicurato che il finanziamento necessario per effettuare i lavori risolutivi dovrebbe essere concesso entro la fine dell'anno.
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