Più verde in via Gemito con il parco per i cani

Un intervento di riqualificazione da 220 mila euro

Più verde in via Gemito con il parco per i cani
di Emanuele Tirelli
Martedì 17 Gennaio 2023, 08:44
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Ci sono luoghi della città che sono stati più di altri teatro di aggregazione, e che rappresentano ancora oggi spazi utili, necessari, per tutti i residenti. Uno di questi coincide sicuramente con la villetta di via Gemito, che ben presto sarà oggetto di un intervento di riqualificazione da 220 mila euro. Ulteriore novità è rappresentata dalla realizzazione di un dog park. A comunicarlo è Palazzo Castropignano dopo l'approvazione del progetto definitivo da parte della giunta: i fondi sono quelli del Pnrr e vengono inquadrati tra le azioni di «miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale di alcuni luoghi di aggregazione della città».

Recupero e rifunzionalizzazione, ha sottolineato il Comune. Così come nuova pavimentazione antitrauma e manutenzione di tutte le attrezzature già presenti. Quindi maggiore accessibilità con cartellonistica rinnovata e più sicurezza per gli utenti. Anche il manto erboso sarà rigenerato, e ci saranno nuovi alberi: nuovo anche l'impianto di irrigazione. Ogni cosa sarà illuminata per indicare chiaramente i percorsi e non lasciare nessun angolo al buio. Chi vorrà godere di un po' di riposo o di una giornata di sole potrà usare invece molte più panchine di quelle attuali.

«La villetta di via Gemito rappresenta uno spazio verde importante per la città di Caserta e un luogo storico di aggregazione giovanile», ha commentato Massimiliano Marzo, assessore che tra le sue deleghe ha anche quelle a Lavori Pubblici e al Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. «Per questo motivo abbiamo fin da subito progettato interventi finalizzati alla rigenerazione urbana dell'area, ottenendo un finanziamento nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L'obiettivo è quello di restituire ai cittadini casertani un luogo caratterizzato da un adeguato standard di sicurezza e da condizioni di decoro ottimali. Il progetto prevede anche la realizzazione di uno sguinzagliatoio per cani all'interno della villetta, a testimonianza dell'attenzione che dedichiamo al benessere dei nostri amici a quattro zampe. Naturalmente si tratta di un intervento di grande rilevanza, non solo per la posizione strategica della villetta ma anche perché in via Gemito già siamo intervenuti con i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e di riqualificazione dei marciapiedi».

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Ma, se è vero che la riqualificazione dei giardini di via Gemito rappresenta un'ottima notizia per tutta la città, a distinguere quest'opera di rigenerazione urbana dalle altre è la costruzione di un dog park. Ci sarà infatti uno sguinzagliatoio recintato, provvisto di fontana, dog-toilet e attrezzature per far giocare gli animali. Sarà soprattutto un luogo di socializzazione, di sfogo di energie, di impiego di tempo: avere a disposizione uno spazio verde di questo tipo vuol dire aumentare il benessere psicofisico dell'animale padronale. «La costruzione del dog park è molto importante per il benessere animale», ha aggiunto Adriana Giusti, Garante dei diritti degli animali della città di Caserta. «La struttura sarà munita di una fontanella e di attrezzature all'avanguardia, sarà recintato a dovere per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe. Ringrazio fortemente, il sindaco, l'amministrazione tutta e particolarmente l'assessore Marzo per la sensibilità dimostrata ancora una volta sul tema del benessere animale».

Intanto la situazione del randagismo a Caserta si è fatta più complessa negli ultimi mesi. Da ottobre a oggi sono entrati quasi 30 cani nel Rifugio Municipale, di cui otto cuccioli e due adulti dati in adozione. Subito dopo Natale sono arrivati infatti ulteriori cinque cani. Due, di cui un Pointer, sono stati presi a Casertavecchia; un meticcio in via De Sica a San Clemente; un altro meticcio molto anziano, inizialmente avvistato a Capodrise, è stato recuperato in via Unità Italiana. E pensare che nel dicembre 2021 ne sono entrati due, così come nello stesso periodo dell'anno precedente. «Non ricordo un inverno e un inizio di anno con tanti cani entrati contemporaneamente», ha spiegato Alessandra Pratticò, presidente dell'associazione di volontariato animalista Nati Liberi, che a titolo gratuito si occupa da anni anche della collaborazione con l'amministrazione nella gestione del canile. «La maggior parte sono da caccia. E so di numerose segnalazioni di Setter anche a Santa Maria a Vico, Marcianise e Arienzo».
 

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