«Ponteselice, ok al biodigestore
Sarà più basso della Reggia»

Caserta. Impianto rifiuti a Ponteselice, c’è lo studio di fattibilità. Il piano progettuale elaborato dalla società Athena (a cui era stato commissionato dal Comune di Caserta l’incarico per un importo di quasi 40mila euro), ha dato parere favorevole alla realizzazione di un biodigestore anaerobico nella zona industriale che si trova al confine con Recale.
Secondo i tecnici quell’area è idonea e poco importa che in città esista uno studio redatto da una commissione ad hoc della Prefettura qualche anno fa che sosteneva il contrario.

Sarebbe dunque definitivamente tramontata l’ipotesi dell’area Lo Uttaro, che pure aveva fatto discutere e innescato polemiche in città perché già gravemente compromessa sul piano ambientale per aver ospitato negli anni discariche, siti di trasferenza e piattaforme di stoccaggio dei rifiuti. Stando a quanto emerge dallo studio di fattibilità, l’impianto di trattamento dell’umido, che dovrebbe essere realizzato entro due anni, non avrà ripercussioni sul piano paesaggistico rispetto alla Reggia vanvitelliana (il documento indica un’altezza non superiore ai sei metri) che dista circa 800 metri in linea d’area dal sito prescelto.