Post-Covid con prezzi alti,
si punta su agosto nel Casertano

Post-Covid con prezzi alti, si punta su agosto nel Casertano
di Pierluigi Benvenuti
Sabato 11 Luglio 2020, 10:03
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Sono proseguiti anche ieri i controlli della polizia municipale di Mondragone sui mezzi utilizzati per il trasporto dei braccianti stranieri al lavoro nei campi e nelle aziende agro-alimentari del territorio. Un furgone è stato sequestrato perché non in regola con le norme per la circolazione. È il terzo da quando è iniziata l'azione di contrasto, immediatamente dopo la fine del lockdown imposto ai palazzi ex Cirio per il focolaio di Covid-19 scoppiato nella comunità di immigrati bulgari di etnia rom residenti nella zona. Il comandante della polizia municipale David Bonuglia sta coordinando i controlli: sono impegnati dodici uomini al giorno, divisi su due turni. «È un grosso sforzo per gli agenti ma stiamo portando avanti quest'azione senza compromettere, nei limiti del possibili, gli altri compiti», spiega Bonuglia. Il quale ha ricevuto ieri i ringraziamenti anche da parte del consigliere regionale Giovanni Zannini.

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IL LOCKDOWN

Sul fronte dell'ordine pubblico, la situazione nell'area dei palazzi ex Cirio dopo il lockdown si va stabilizzando e qualche immigrato ha preferito fare ritorno in Bulgaria. Sotto il profilo sanitario invece il cluster è ormai spento e sotto controllo; ieri, per il secondo giorno consecutivo, non si sono registrati nuovi casi di positività al coronavirus a Mondragone. «Sono dati e aspetti incoraggianti che lasciano ben sperare per il rilancio delle attività turistiche e dell'intero tessuto produttivo ed economico», affermano gli operatori della balneazione, i più penalizzati forse dal focolaio epidemico scoppiato tre settimane fa. Le aspettative per il secondo week-end di luglio sono alte.

LE VACANZE
Si spera pure «nell'effetto Paolo Ascierto», uno dei simboli della lotta al Covid-19, che sabato scorso ha lanciato uno spot a favore di Mondragone, spiegando perché transitare sulla Domiziana e venire in spiaggia e nelle strutture ricettive di queste zone è sicuro sotto il profilo sanitario. «Come imprenditori, nei diversi settori, abbiamo adempiuto a tutti gli adeguamenti richiesti dalle normative per il contrasto della pandemia, il focolaio epidemico è stato soffocato, la qualità del mare e dell'offerta della nostra enogastronomica è eccellente e nota a tutti. Ci sono tutti gli ingredienti per una vacanza serena e sicura. Speriamo in un ritorno massiccio, già da oggi, dopo le premesse incoraggianti della scorsa settimana, dei turisti», spiega Alfredo Lisita, titolare di una nota pasticceria. L'obiettivo, per il mercato delle case per la villeggiatura, è puntato su agosto, per raddrizzare la stagione.

I COSTI IN AUMENTO
A detta di molti, il rialzo dei prezzi, anche su alcuni lidi, non è un elemento incoraggiante. Intanto, dalla Confcommercio di Caserta arriva un invito alle imprese ed alle attività del territorio «a fare squadra e ad aggregarsi per superare la fase di impasse innescata dapprima dal lockdown e poi dal nuovo focolaio epidemico. Le aziende hanno subito un duro colpo fa notare il vice presidente di Confcommercio, Umberto Cinque ma hanno reagito con fermezza. Ora è tempo di puntare sulla qualità dei loro prodotti, sulla specificità del proprio settore e sulla professionalità e competenza della forza lavoro. Il territorio non va isolato ma aiutato. Come Confcommercio stiamo sostenendo il comparto produttivo, ad iniziare da quello legato alla tradizione enogastronomica». Cinque infine lancia un invito ai turisti ed ai visitatori a tornare sul litorale domizio ricordando anche come «l'Arpac ha promosso la qualità delle acque del mare classificandole come eccellenti».
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