«Mi hanno insegnato che bisogna sempre guardare a chi è rimasto indietro, per poter andare avanti». Luigi Sacco, titolare del Luis Café di via de Franciscis, non ha dubbi su quale sia la ricetta per superare crisi e rincari. «Bisogna restare uniti, soprattutto nelle difficoltà spiega è per questo che tutti i giorni, da circa un anno, metto a disposizione ad un prezzo irrisorio solitamente dopo le ore 15 - cornetti, pizzette, fritturine, e quanto non viene venduto. Sono felice quando mi accorgo che vengono a ritirarle persone che ne hanno davvero bisogno, un po' meno quando si presenta qualcuno che vuole approfittare. Le prenotazioni attraverso la App però sono anonime e quindi non so mai chi verrà a ritirare il cibo. Certo è che da quando ho attivato questo sistema non butto più nulla».
E in relazione ai rincari: «Sono aumentati i costi delle bollette e delle materie prime e si sono ridotti gli incassi ma non è diminuita l'affluenza. I clienti spendono meno ma non rinunciano a fare colazione o aperitivo al bar, soprattutto i più giovani. E c'è anche una fetta di clienti che non ha cambiato abitudini malgrado la crisi». Infine un appello alle istituzioni: «Sarebbe utile un maggiore dialogo per trovare insieme una soluzione».