Pride, scritta omofoba ad Aversa
dopo il corteo arcobaleno Lgbt

Pride, scritta omofoba ad Aversa dopo il corteo arcobaleno Lgbt
di Teresa Scalzone
Martedì 28 Giugno 2022, 12:00
3 Minuti di Lettura

Appare come un pugno nello stomaco all'indomani di Aversa Pride un disegno esplicitamente omofobo sulle mura dell'Arco della chiesa dell'Annunziata. Un chiaro messaggio di disprezzo nei confronti dei manifestanti che hanno sfilato sabato scorso per le strade della città normanna sventolando i colori dell'arcobaleno.

«Aversa non è questa - commenta il sindaco Alfonso Golia - Aversa è una città inclusiva, una città che lotta contro le discriminazioni.

Questo scempio, oltre a rovinare uno dei monumenti simbolo della nostra città, rappresenta un attacco vile alla democrazia. Difenderemo la democrazia sempre. Intanto stiamo acquisendo le immagini della video-sorveglianza e non escludiamo che nelle prossime ore potrebbero esserci dei risvolti importanti».

Un corteo tranquillo, pacifico quello svoltosi nello scorso weekend a cui si sono affiancati tante associazioni e sindaci della provincia di Caserta. Purtroppo esiste ancora chi ama denigrare e disprezzare l'altro perché non riesce a superare i propri limiti dettati dall'ignoranza e non conosce e non possiede la virtù della tolleranza. C'è ancora chi in modo vile e silenzioso ha deciso di imbrattare un monumento storico, non a caso il simbolo di Aversa, per esprimere il proprio disprezzo nei confronti della giornata mondiale dell'orgoglio Lgbt (Lesbico, Gay, Bisessuale, Transessuale, Intersessuale). È proprio questa sigla che viene riportata sulla faccia del diavolo rappresentato sanguinante e impiccato. «Siamo di fronte all'ignoranza più inaudita servita nella sua veste più esplicita - ha commentato il consigliere comunale Mariano Scuotri - Noncuranza del bene comune, disprezzo dell'essere umano, violenza sanguinaria, tutto rappresentato in un unico disegno. Queste persone hanno già perso, noi ripuliremo l'Arco, le loro anime saranno difficili da ripulire».

Video

Sabato 25 era stato un giorno memorabile per la città. Mentre Aversa Pride scorreva come un fiume colorato per la prima volta nella storia per il corso di Aversa la teatro Cimarosa si dava inizio alla prima edizione del premio Virginia Musto, primo premio nazionale di danza intitolato ad una giovane cittadina aversana scomparsa qualche anno fa in un incidente stradale. Dunque un giorno da ricordare che, purtroppo, ieri è stato turbato dal ritrovamento di questo scempio. Rain Arcigay Caserta, che ha organizzato l'evento fa sapere che «il loro impegno e la loro lotta pacifica non si fermerà di fronte a niente e nessuno, in nome di tutti quei diritti che devono essere garantiti ad ogni singolo essere umano e vivente. Siamo stati accolti bene da Aversa e non si può distruggere questo grandioso lavoro portato avanti per mesi per colpa dell'ignoranza di pochi. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno supportato e continuano a farlo tutti i giorni». Rain Arcigay Caserta è una onlus, impegnata nella lotta contro ogni forma di discriminazione, odio e pregiudizio connessa all'omofobia, bifobia e transfobia. Si occupa della difesa e della promozione dei diritti LGBT affinché gay, lesbiche, bisessuali, transgender e transessuali possano sentirsi parte integrante e attiva della società. Rain Arcigay è dal 2014 a supporto dei bisogni e degli interessi delle persone Lgbti di tutta la provincia di Caserta e dal 2016 in rete con Arcigay, la più grande associazione Lgbti italiana. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA