«Anni di sos di pm, giudici e avvocati
ma nessuna risposta da Bonafere»

«Anni di sos di pm, giudici e avvocati ma nessuna risposta da Bonafere»
di Mary Liguori
Venerdì 15 Gennaio 2021, 08:00 - Ultimo agg. 08:17
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Il 2021 è anno di grandi cambiamiamenti e annuncia un anno critico per un ufficio giudiziario che, convivendo con le carenze di organici e spazi, riesce a evadere a tempo di record anche i più complicati procedimenti. 

All’alba del nuovo anno, protestano gli amministrativi della Procura. Un grido d’aiuto che si aggiunge alle battaglie portate avanti, per anni, dal procuratore Francesco Greco e dall’ex presidente Elisabetta Garzo, ma anche dall’Ordine degli avvocati e dalla Camera Penale. Questa volta salgono sulle barricate gli amministrativi. Una pattuglia sparuta (in rapporto alle reali esigenze dell’ufficio) che ha scritto al ministro Bonafede. Tribunale, procura e avvocati si uniscono al loro sos.
 
«Le problematiche denunciate dagli amministrativi sono state più volte fatte presenti, in tutte le occasioni e in tutte le sedi istituzionali; - dice il procuratore Francesco Greco - purtroppo non c’è stata dal ministero la risposta che ci aspettavamo». «Ricordo che uno dei primi miei atti fu quello di andare dal ministro Bonafede, da poco insediatosi. Gli feci presente personalmente la grave situazione di Napoli Nord ed ebbi delle rassicurazioni. Purtroppo però non ci sono stati i risultati sperati». «In ultimo, - conclude il capo dei pm di Aversa - qualche mese fa c’è stata una riunione in Procura con la partecipazione del capo di gabinetto e del direttore generale del personale del Ministero della Giustizia: anche in quella circostanza, in presenza del procuratore e di altri colleghi, ho ribadito gli stessi concetti; purtroppo, almeno per il momento, senza risultati concreti». 
 
«Condivido la segnalazione in merito alle criticità di organico degli amministrativi», è il commento del presidente del tribunale facente funzioni, Marcello Sinisi, che a breve lascerà l’incarico per l’insediamento del nuovo presidente, Luigi Picardi. Il nodo dell’organico affligge d’altronde anche il tribunale. Il rapporto qui è di tre a uno: 140 amministrativi per 86 magistrati. «Il nuovo presidente Picardi si occuperà di questi aspetti ponendoli all’attenzione del ministero della giustizia. Col Coa e la Procura abbiamo sempre remato nella stessa direzione per garantire comunque un livello di efficienza nonostante le criticità, ma il problema atavico degli organici resta di fatto un problema irrisolta», conclude il presidente Sinisi.
 
«Quello degli amministrativi è un tema sul quale protestiamo da anni», dice Gianfranco Mallardo, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli Nord. «Due anni fa il ministro promise interventi, ma così non è stato.

Non solo gli amministrativi sono in sottorganico, ma anche la polizia giudiziaria; i locali sono insufficienti; c’è un cancelliere ogni tre magistrati, a volte non c’è neanche possibilità di assisterli negli interrogatori fuori sede». «Non possiamo che condividere il grido di dolore e l’appello del personale amministrativo, i loro disagi sono anche i nostri», conclude Mallardo.

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