Rapina con sparatoria, caccia al complice
è allarme criminalità nel Casertano

Rapina con sparatoria, caccia al complice è allarme criminalità nel Casertano
di Gabriella Cuoco
Venerdì 29 Ottobre 2021, 07:38
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È bastata una notte per far emergere nuovi particolari sulla rapina con sparatoria, avvenuta mercoledì sera intorno alle 20 circa da Mister Drink, lungo via Appia nel territorio di San Nicola la Strada, che si è conclusa con l'arresto di un 54enne di Marcianise, S.D.G.. I malviventi sono giunti nel deposito di bevande, a pochi metri dal distributore di benzina Esso, a bordo di una Ford Fiesta di colore scuro, che è risultata essere stata rubata nella stessa giornata di mercoledì e di proprietà di un'estetista di Marcianise in dolce attesa che si è persino sentita male, subito dopo aver scoperto che le avevano rubato l'auto. L'auto, poi, è stata poi ritrovata dalle forze dell'ordine abbandonata nei pressi dell'ospedale Guerriero. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due hanno prima rubato l'auto a Marcianise centro, intorno alle 19, e poi con tutta calma, hanno pensato di agire in orario di chiusura del negozio. Il titolare, quando li ha visti entrare con fare sospetto, si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Di lì a poco, ha invitato i due ad uscire, ma ne è scaturita una colluttazione che è finita con una sparatoria. Tra calci e pugni, uno dei due banditi ha esploso tre colpi con un pistola a salve modificata. Il proprietario del negozio è rimasto ferito ad una mano e soccorso dai sanitari dell'ambulanza del 118, che lo hanno trasportato presso l'ospedale di Marcianise, dove è stato medicato e dimesso dopo qualche ora di osservazione. Il 54enne fermato dai carabinieri è stato condotto, invece, in caserma al comando provinciale di via Laviano, dove è stato sottoposto all'interrogatorio di rito in attesa della decisione del giudice, che è arrivata solo nella tarda notte.

Nella giornata di ieri gli stessi carabinieri del comando provinciale di Caserta, coordinati dal capitano di Compagnia, Pietro Tribuzio, hanno sequestrato alcuni filmati di telecamere private presenti nella zona a ridosso di Mister Drink e nei pressi del nosocomio marcianisano, per capire le mosse del bandito in fuga.

I militari dell'Arma, infatti, sono sulle tracce per cercare di capire soprattutto se i due appartengono ad una banda che, negli ultimi mesi, sta mettendo a segno raid e rapine in tutta la zona dell'Appia e non solo. Il malvivente in fuga potrebbe comunque essersi nascosto da qualsiasi parte dopo aver abbandonato l'auto rubata in quanto, il 54enne arrestato, ha solo dichiarato che lo conosceva da tempo. Intanto, gli episodi criminali nel Casertano continuano senza sosta.

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Nella mattinata di ieri, un 33enne marocchino è stato arrestato dopo aver preso a calci e pugni un uomo per rubargli il cellulare ed ha colpito anche la persona giunta in aiuto della sua vittima. L'episodio è accaduto al centro di Casapulla e, secondo quanto accertato dai carabinieri, lo straniero ha prima pestato a sangue un algerino 61enne sottraendogli il telefonino, quindi se l'è presa con un 54enne italiano che aveva assistito alla scena ed era intervenuto. Quest'ultimo ha tentato in tutti i modi di dare una mano alla vittima ma il 33enne lo aveva già picchiato con violenza. Alla fine, però, il marocchino, nonostante la fuga precipitosa, è stato fermato poco distante dal luogo dove è avvenuto il raid, dai militari della stazione di San Prisco, allertati telefonicamente da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Il 61enne rapinato è stato soccorso e ricoverato all'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere dove fino alla serata di ieri era ancora in prognosi riservata anche se non in pericolo di vita.
 

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