Rapina e pestaggio all'avvocato, solidarietà anche da Cafiero De Raho

L'avvocato e l'ex pm del maxiprocesso Spartacus legati da una conoscenza trentennale

Il comitato di ordine e sicurezza in prefettura
Il comitato di ordine e sicurezza in prefettura
Marilu Mustodi Marilù Musto
Lunedì 24 Aprile 2023, 23:03 - Ultimo agg. 26 Aprile, 10:29
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Anche Federico Cafiero de Raho ha fatto visita all'avvocato Vittorio Giaquinto, aggredito sabato scorso con modalità brutali a Caserta, legato mani e piedi da una banda di rapinatori per impossessarsi di tutto quanto custodito nella sua cassaforte. Cafiero de Raho, ora deputato alla Camera dei deputati (eletto tra le liste del Movimento 5 Stelle) conosce l'avvocato Giaquinto dai tempi del maxiprocesso Spartacus I, atto di accusa contro il clan dei Casalesi. Pochi minuti dopo la diffusione della notizia della rapina choc subita in casa dalla toga, la notte tra venerdì e sabato,  la bacheca facebook del noto professionista casertano era già “invasa” da messaggi di solidarietà e affetto da parte di una comunità attonita.

Primo tra tutti l’amico fraterno Franco Capobianco («Siete delle bestie», scrive riferendosi ai banditi), ex consigliere comunale, seguito dal sindaco Carlo Marino («Un’aggressione orribile e vigliacca che sconvolge l’intera città, che è caratterizzata da un forte senso di comunità e solidarietà»), dall’assessore Annamaria Sadutto, dal giudice Raffaello Magi, dall’ex parlamentare del Pd Camilla Sgambato, e tantissimi altri tra colleghi, amici o semplici conoscenti.

Un abbraccio virtuale, e non solo, nei confronti di un uomo inerme picchiato e derubato nella notte in casa propria e la cui la storia ha fatto il giro della città in poche ore. Palpabile lo sconcerto soprattutto tra i residenti e gli operatori commerciali della zona in cui risiede l’avvocato, che vive in via Tanucci. Ma ora è caccia alla banda.

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