Reggia di Caserta: appeal da record, 32mila visite in tre giorni

Fila alla Reggia di Caserta
Fila alla Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Lunedì 5 Giugno 2023, 09:24
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Escono stanchi e accaldati, ma nella stragrande maggioranza dei casi soddisfatti e appagati della bellezza di cui hanno goduto. Sono stati migliaia, anche ieri, i visitatori della Reggia. Intere famiglie, gruppi, giovani e anche qualcuno molto anziano: un'invasione pacifica che sta diventando una situazione consolidata. Soprattutto nelle giornate di ingresso gratuito, che in questo ponte della Festa della Repubblica sono state addirittura due. Una circostanza che ha portato alla Reggia, in tre giorni, 32.157 visitatori: 11.972 venerdì (ingresso gratuito), 8.098 sabato, 12.087 ieri (prima domenica del mese, dunque, anche questa ad accesso gratuito). L'iniziativa "Domenica al museo", consolidata da anni, porta dunque grandi vantaggi promuovendo il patrimonio e consentendo l'accesso gratuito che a volte non riesce a evitare qualche disagio, soprattutto agli utenti meno attenti o scarsamente informati. «Stiamo tornando alla Reggia. Per stamattina (ieri, ndr) siamo riusciti a prenotare il biglietto on line solo per il Parco, dove, però, non è compreso il Giardino inglese: una delusione non averlo potuto vedere», dice Antonella Garipoli, da Roma. Una esclusione, peraltro, ampiamente segnalata sul sito della Reggia e su TicketOne. «Ma questa informazione - è il rilievo che solleva - non è scritta sul biglietto che noi abbiamo letto attentamente». Non solo. Il gruppetto romano (due coppie e quattro ragazzi), arrivato alle 8,30, si è subito recato alla biglietteria nel tentativo di riuscire a prendere i ticket disponibili in loco per gli appartamenti. «Dopo una fila di oltre cinquanta persone, li abbiamo presi, ma il primo orario disponibile era alle 17. Eccoci, dunque, ritornare dopo aver pranzato in un locale qui vicino», è la testimonianza di Daniele Teseo.

Una opportunità, più che per i turisti e la Reggia, per gli esercenti e i commercianti della zona, quella del biglietto differenziato: sono tantissimi, infatti, i visitatori che, dovendo aspettare il turno di accesso a parco o appartamenti, dopo aver effettuato la prima parte della visita, entrano in città e anche in molti ristoranti, pizzerie e locali della zona. C'è, poi, chi confonde ancora l'ingresso gratuito con l'ingresso libero. Appena arrivati da Napoli, Anna e Marco Trevisan, una coppia del Trentino si sono precipitati alla Reggia. «Non ci hanno fatto entrare», lamentano. E poi ammettono di non avere i biglietti. «Non sapevamo di doverci prenotare anche se l'ingresso è gratis». Situazioni che si ripetono ogni volta che ci sono le giornate gratuite affermano dalla Reggia. Noin tutti hanno l'abitudine di leggere bene le indicazioni di visita e di prenotazione chiarite sul sito del monumento. Fuori ai cancelli, ci sono almeno quattro persone con i cani al guinzaglio. «Sono rimasta fuori, non sapevo che il mio cane non poteva entrare. La mia destinazione era il parco, perciò non immaginavo il divieto», dice Concetta da Napoli. Così, come c'è chi prova a entrare prima dell'orario segnato sul biglietto. «Mia madre ha 83 anni e dobbiamo aspettare ancora un'ora e mezza. Chissà se si può anticipare» chiede Carina Samokeci, da Barcellona. Che, come da regolamento, riceve una risposta cordiale ma negativa. Il terzo giorno del ponte del 2 giugno, comunque, si conferma problematico sul fronte della mobilità e della sosta. Come già successo venerdì il notevole afflusso di turisti ha portato rapidamente all'esaurimento dei 950 posti auto disponibili nel parking interrato di piazza Carlo di Borbone. Un afflusso che ha imposto la turnazione dell'apertura e ingressi contingentati. Inevitabili le code alla discesa di accesso alla struttura, l'unica aperta in centro dopo la chiusura del parcheggio nell'ex caserma Pollio e di quello interrato a piazza IV Novembre. Flusso di auto che si è riversato anche nelle strade del centro alla ricerca di parcheggio. Sosta selvaggia evitata in viale Douhet grazie al presidio della polizia. Il traffico ha registrato criticità solo nelle ore di punta. A complicare la situazione anche un'auto in panne in viale Ellittico. Nella curva tra villa Maria Carolina e l'università "Vanvitelli", una monovolume ha rotto l'asse delle ruote ed è stata costretta ad attendere i soccorsi.

Sul fronte parcheggi la novità arriva dal vicesindaco Emiliano Casale che annuncia il rush finale per la riapertura del Pollio: «Gli uffici sono alla firma del project che consentirà la riqualificazione dell'area e la riapertura del parcheggio, come avevamo programmato». 

 

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