Reggia, per il ricorso contro Maffei
udienza del Tar il 25 giugno

Reggia, per il ricorso contro Maffei udienza del Tar il 25 giugno
Giovedì 13 Giugno 2019, 12:22 - Ultimo agg. 12:23
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Sarà la trattazione collegiale, fissata per il prossimo 25 giugno davanti alla seconda sezione 'quater' del Tar del Lazio, a decidere sulla sospensiva cautelare decisa da un decreto presidenziale che ha di fatto bloccato la procedura di insediamento del nuovo direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei. Il decreto è stato depositato il 12 giugno, nello stesso giorno in cui la manager ha firmato un atto formale che prevede il suo insediamento per il prossimo 20 giugno. I giudici amministrativi sono intervenuti a seguito di un ricorso presentato da Antonio Tarasco, dirigente di seconda fascia del Mibact e docente universitario, che aveva partecipato alla selezione relativa alla 'procedura di selezione pubblica per il conferimento dell'incarico di livello dirigenziale generale di Direttore delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, della Reggia di Caserta e del Parco archeologico di Pompeì. Tarasco, a mezzo dei suoi legali, aveva lamentato di non essere stato inserito, pur avendo i titoli, nella terna del ministero che comprendeva i nomi, oltre che della Maffei, anche di Mario Epifani e Francesco Palumbo. Inoltre, lo stesso Tarasco, contesta il contenuto di una comunicazione ufficiale del  Mibact del 27 maggio scorso, in cui il ministro Bonisoli, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, aveva dichiarato che nella selezione 'non non è stata rilevata criticità o errore materiale di calcolò.

Circostanza ribadita dal ministro anche oggi, alla luce della prima decisione del Tar, sulla quale si è detto sereno affermando che 'la magistratura fa bene che controlli le carte per vedere che tutto è stato fatto bene, come penso. Noi andiamo avantì. Intanto, la neo direttrice ha ratificato anche un ordine di servizio che era stato già predisposto dal direttore ad interim Lampis, sul posticipo di 15 minuti dell'ingresso mattutino dei dipendenti: dalle 7,30 alle 7,45. Cambiamento che avrebbe fatto registrare un piccolo ritardo nell'apertura degli uffici. Le nomine dei manager manager della Reggia di Caserta, sembrano accomunati dallo stesso destino: anche per la nomina del precedente direttore, Mauro Felicori, fu presentato un ricorso da un architetto che lamentava di avere più titoli dell'ex manager bolognese. In quel caso, il Tar non concesse la sospensiva ma dichiarò infondato il ricorso in una successiva udienza di merito. 

«La magistratura deciderà quello che è giusto fare anzi, io sono contento che dia un' occhiata alle carte per vedere che tutto è stato fatto per bene, come penso» ha detto il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, a proposito della sospensiva del Tar. «Massima serenità e tranquillità - ha aggiunto Bonisoli -.
La continuità amministrativa è scontata, non si discute. Noi adiamo avanti». Il tribunale amministrativo del Lazio deve decidere sulla questione dopo il ricorso presentato dai legali di Antonio Tarasco, funzionario del Mibac che aveva partecipato al concorso indetto dal ministero, contro la sua esclusione dalla terna finale di candidati.
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