Reggia di Caserta, iscrizioni aperte
per il restauro della scultura di Carlo Tito

reggia di caserta
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 14:33
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Sono aperte alla Reggia di Caserta le iscrizioni per prendere parte al cantiere di restauro dell'opera dell'artista napoletano Giuseppe Sanmartino. La scultura, raffigurante il piccolo Carlo Tito - principe ereditario figlio primogenito di Re Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d'Austria, morto ad appena quattro anni - era stata ritrovata nel corso della recente attività di riordino dei depositi della Reggia di Caserta.

Il 18 e il 19 dicembre dalle 11 alle 13, nella sala degli incontri d'arte degli appartamenti reali, si terrà così una delle attività riservate, previa prenotazione e per un numero ridotto di partecipanti, agli abbonati dell'Istituto museale: in particolare l'area cura e gestione delle collezioni, educazione e ricerca, servizio laboratorio di restauro, insieme all'equipe scientifica composta anche dagli esperti del dipartimento di scienze chimiche e dal distar dell'Università Federico II di Napoli e al consulente restauratore Franco Fazzio, illustrerà ai partecipanti il lavoro in esecuzione sulla scultura raffigurante il piccolo Carlo Tito.

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L'incontro avrà una durata di due ore, nel corso delle quali verranno presentati i primi risultati ottenuti attraverso le indagini, la metodologia scelta per intraprendere l'intervento di pulitura e gli studi sul bambino dormiente.

La scultura risale alla fine del diciottesimo secolo; nel 1775, alla nascita del primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d'Austria, la regina, per la grazia ricevuta, volle far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato principe ereditario, il real infante Carlo Tito; il piccolo principe poi morì prematuramente a causa del vaiolo.

Data l'importanza della commissione, Maria Carolina volle che il ritratto fosse eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino. L'intervento di restauro è realizzato grazia al supporto dell'associazione amici della Reggia di Caserta.

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