Reggia di Caserta, magia di luci sulla facciata multicolore

Reggia di Caserta, magia di luci sulla facciata multicolore
di ​Lorenzo Iuliano
Sabato 6 Dicembre 2014, 08:50 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 00:22
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Bianco, ambra, viola e blu. Si accende la Reggia multicolor e il manipolo di cittadini che ha sfidato la pioggia finalmente può ammirare in piazza Carlo III la facciata illuminata dai ventiquattro proiettori a led. È questo il simbolo del Natale 2014 a Caserta.

«Ecco le nostre luci», dice emozionato il sindaco Pio Del Gaudio, che rilancia le ambizioni turistiche del capoluogo: «Nulla da invidiare a Salerno, anzi - sottolinea - Lì con le luci d’artista hanno puntato su un’iniziativa commerciale, mentre noi abbiamo realizzato un evento culturale, che darà ossigeno anche alle attività economiche. Lì sono stati spesi migliaia di euro, qui abbiamo ottimizzato le risorse del Forum delle Culture (240mila euro, ndr), lasciando in eredità qualcosa di concreto».

L’illuminazione sarà infatti permanente.

Con mezz’ora di ritardo sull’orario previsto, Pio Del Gaudio schiaccia il bottone, stile quiz televisivo, sistemato al centro del palco allestito per l’occasione e i fasci colorati irradiano Palazzo Reale.

Il primo cittadino ha dovuto allungare i tempi del suo intervento, complice il blackout che ieri sera ha interessato gran parte della città, «ma che non ha impedito la celebrazione di una giornata storica», incalza, attorniato da molti componenti della sua giunta.

Ci sono gli assessori alla Cultura, Nicoletta Barbato, e al Marketing, Pasquale Napoletano, l’assessore provinciale alle Finanze Donato Affinito, Mario D’Anna e Salvatore Petrella in rappresentanza dei commercianti. Mancano i vertici della Sovrintendenza. Non manca invece l’omaggio al genio di Luigi Vanvitelli. La cerimonia inizia con l’interpretazione in costumi del Settecento (in seta di San Leucio) di un passaggio del suo monologo a Dio, prosegue con i canti natalizi del coro della chiesa del Buon Pastore e termina con una rappresentazione del Teatro stabile d’Innovazione della città di Caserta, diretto da Patrizio Ranieri Ciu.

L'attore casertano Gennaro Testa legge le "lettere di Goethe", la serata si conclude con i coinvolgenti ritmi del gruppo musicale Etnica Ditirambo, che torna a Caserta dopo le numerose partecipazioni al Settembre al Borgo di qualche anno fa.

«D’ora in poi Caserta - rimarca il sindaco - avrà una luce diversa, la nostra città deve vivere di cultura e turismo, questo è un atto d’amore che consegniamo al territorio e che dà speranza per il futuro. Questa è la Caserta che ci meritiamo». Regista delle luci è Francesco Nasta, già «ingaggiato» nel 2010 per creare giochi di colori sulla facciata interna del Palazzo, quella che dà sul parco, in occasione dei «Percorsi di luce». Il sistema è in pratica lo stesso, «ma i proiettori in tricomia consentono di inserire tutti i colori che si desiderano», spiega Nasta e aggiunge: «In questi giorni effettueremo alcuni test per decidere quale deve essere il colore di base che riesce ad esaltare al massimo la maestosità della Reggia».

I costi dell’energia saranno a carico del Comune per una spesa che si aggira intorno ai 10mila euro l’anno, «cifra irrisoria, per questo non capisco come mai in questi anni nessuno ha pensato a regalare uno spettacolo del genere alla comunità», incalza Del Gaudio. Spettacolo offuscato tuttavia dai maxi-teloni e dalle transenne che coprono un terzo della facciata, a causa dei lavori di restauro in corso e che dureranno per tutto il prossimo anno almeno.

Ma domani la Reggia tornerà a indossare il vestito migliore, in occasione della «Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro», promossa dal ministero dei Beni culturali, che coincide con la domenica gratis ai musei.

Visite guidate al Teatro di Corte, dove si racconterà la vera storia del quadro di Maria Cristina di Borbone, concerti e apertura degli spazi meno noti al pubblico daranno l’occasione di scoprire il monumento. Tour anche alle collezioni della «Quadreria» e al «Torrione» nella parte più alta del parco reale, per ammirare l’arrivo dell’acqua dal Carolino. Musica invece nella Cappella Palatina, dove alle 11.15 si esibirà il London Piano Trio, tra gli appuntamenti dell’«Autunno musicale».