Reggia di Caserta, prorogata al 10 gennaio la call for papers per esaltare il genio Vanvitelli

E il 14 dicembre, inoltre, sarà visitabile anche l'intera collezione Terrae Motus

La Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta
Mercoledì 30 Novembre 2022, 08:58 - Ultimo agg. 08:59
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La direzione della Reggia ha prorogato al 10 gennaio 2023 la scadenza della call for papers internazionale per indagare ed esaltare la personalità artistica e il genio di Luigi Vanvitelli. La Reggia, nell'agosto scorso, aveva pubblicato un invito a studiosi di tutto il mondo per partecipare al Convegno internazionale di Studi dal titolo Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità nell'ambito delle iniziative previste per il 250° anniversario della morte dell'architetto.

Ora, come si legge in una nota diffusa ieri dagli uffici del Museo «considerato il grande successo riscosso, il notevole interesse suscitato nella comunità scientifica internazionale, la volontà di ampliare quanto più possibile le relazioni istituzionali avviate, l'Istituto del MiC ha deciso di prorogare i termini per la presentazione dei lavori».
La call for papers è finalizzata a raccogliere contributi di ricerca internazionale sulla figura di Luigi Vanvitelli anche con una specifica sezione Giovani ricercatori.

Gli studiosi potranno proporre contributi afferenti a una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l'uomo, l'architetto, l'ingegnere, il musicologo, l'inventore, il padre, il religioso. Obiettivo dell'iniziativa è di valorizzare l'eredità del grande architetto e cogliere l'occasione delle celebrazioni per accrescere la conoscenza delle sue opere creando itinerari sul territorio nazionale. Infatti, le celebrazioni non si limiteranno, ovviamente al territorio casertano, ma, a seguito dell'accordo siglato dalla Reggia con la Regione Marche, nel mese di giugno del prossimo anno, si svolgerà il Convegno Internazionale di Studi, nella Mole vanvitelliana di Ancona, un'altra sua straordinaria creazione.


Intanto, la Reggia prepara iniziative speciali per il mese di dicembre. Il Museo sarà aperto, negli orari ordinari, tutti i giorni di dicembre ad eccezione dei martedì (giorno di chiusura settimanale) e del 25 dicembre. Eccezionalmente sarà, inoltre, aperta martedì 27 dicembre. Il 14 dicembre, a conclusione degli importanti lavori di restauro, saranno riaperte al pubblico la Sala del Consiglio, le retrostanze dell'800, la Sala delle culle, l'anticamera e la Cappellina di Pio IX, la Camera da letto e le anticamere di Gioacchino Murat, la Camera da letto e le anticamere di Francesco II.


Il 14 dicembre, inoltre, sarà visitabile anche l'intera collezione Terrae Motus, il cui riallestimento nell'ala dell'800 e nelle retrostanze del 700 è in fase di ultimazione. Infatti, dopo la collocazione delle prime 21 opere, ideata dal direttore Maffei in collaborazione con Angela Tecce, attraverso una contaminazione tra arte contemporanea e ambienti di Corte, negli ultimi mesi si è proceduto a mettere in mostra le creazioni ancora mancanti. Il Presepe di Corte, poi, sarà al centro di una serie di incontri e approfondimenti, dedicati sia agli adulti sia ai bambini.
Eccezionalmente, inoltre, verrà messa in mostra nella Cappella Palatina una statua presepiale del XIX secolo, raffigurante un mendicante, oggetto di un recente recupero. Non mancherà, infine, la grande musica: l' 8 dicembre alle 17.30, concerto dell'Orchestra Filarmonica Campana. L'11, il 18 e il 26 dicembre sarà la volta, invece, dell'Orchestra da Camera della città di Caserta, diretta da Antonino Cascio, con i Matinèee di Autunno musicale alla Cappella Palatina. Il 17 dicembre, poi, torna l'appuntamento con il treno storico del Reggia Express ne, dalla stazione di Napoli Centrale porterà i visitatori a quella di Caserta per visitare il Complesso vanvitelliano con un biglietto scontato.
lid. lub.

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