«Reggia, sarà via web il controllo
del lavoro e dei giorni di ferie»

«Reggia, sarà via web il controllo del lavoro e dei giorni di ferie»
di Mariamichela Formisano
Sabato 13 Aprile 2019, 09:23
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Da ieri sul tavolo del ministro Mibac Alberto Bonisoli la terna dei nomi tra i quali scegliere il futuro direttore della Reggia di Caserta; su quello di Antonio Lampis, direttore dei Musei e ad interim al monumento vanvitelliano, le cosa da mettere a posto prima di lasciare Caserta e quelle da affidare a chi lo succederà. Ma precisa: «Faccio una premessa: chiunque tra Mario Epifani, Tiziana Maffei e Francesco Palumbo sarà scelto dal ministro Bonisoli alla guida della Reggia, gode già da anni della stima di chiunque abbia avuto modo di constatarne l'altissimo valore professionale, me per primo. Ciò detto, confesso che io alla Reggia mi sono affezionato e, senza nulla togliere a tutti i musei italiani, la seguirò sempre con particolare attenzione, avendone toccato con mano le potenzialità inestimabili e il valore di chi ci lavora all'interno».

 

I NODI DA SCIOGLIERE
Ed è proprio ai dipendenti della Reggia che Antonio Lampis conta di dare risposte concrete prima di andare via, e lo farà già lunedì prossimo quando sul tavolo con i sindacati proporrà il nuovo organigramma. «E' stato uno dei primi impegni che ho assunto con i lavoratori della Reggia - spiega Lampis - convinto che le ragioni di questa loro richiesta di forte rimodulazione di tutti gli incarichi e responsabilità mirasse a distanziare tantissimi lavoratori onesti da un passato che ha acceso sulla Reggia i tristi riflettori della cronaca giudiziaria. Convinto che, come in ogni cosa, occorra analizzare ogni singola situazione nella sua specificità onde evitare di fare di tutta l'erba un fascio a danno della funzionalità degli uffici Reggia, sono altrettanto certo che la bozza di organigramma che sottoporrò lunedì ai rappresentanti dei lavoratori darà a tutti le risposte che si attendevano da tempo, soprattutto in termini regole e gerarchie». Insomma, Lampis non ha intenzione di lasciare il suo ufficio alla Reggia prima di aver tirato almeno le prime somme di un lavoro colossale portato avanti in soli due mesi, e che ha richiesto e ottenuto pieno supporto da parte del Mibac. Un lavoro mirato a dipanare nodi ed a pacificare un ambiente ad alta tensione.
EUROPAWEB
Nell'agenda delle prossime settimane casertane di Lampis svetta anche la voce Europa Web, il sistema ministeriale Automatizzato di Gestione del Personale attivo in tutta Italia almeno dal 2009, ma alla Reggia appannaggio del solo personale amministrativo e ancora precluso al personale di vigilanza. Ma per fare questo, e accedere correttamente alla piattaforma, occorrerà prima completare la contrattazione sindacale che, così come già avvenuto per gli orari di lavoro del personale di vigilanza, dovrà adeguare a questi ultimi gli orari del personale amministrativo. «Il problema di fondo è che occorre assumere personale - sottolinea Lampis - ed è già all'attenzione del ministro Bonisoli, perchè monumenti come la Reggia non possono essere gestiti e custoditi al meglio con una pianta organica da numeri ridicoli rispetto alle necessità. Ma intanto occorre avere pazienza almeno fino al prossimo inverno».
REGGIA STRANIERA
Sempre nell'agenda casertana di Lampis, quella che fa da filigrana ad ogni appunto è la Reggia, da veicolare ancora di più fuori dai confini italiani affinché i numeri raccontino di flussi turistici stranieri. Ed è a questi che la Reggia deve rivelarsi, con un racconto multilingue e multimediale che si arricchisca di contenuti, tra quelli innumerevoli che la Reggia contiene in sé, spesso poco evidenziati o addirittura sconosciuti, affinché la visita al museo diventi una esperienza di conoscenza difficile da eguagliare per chiunque la viva.
I RACCONTI
Non trattiene l'entusiasmo Antonio Lampis quando annuncia quello che tra poche ore sarà visibile a tutti: «La Reggia inaugura un nuovo susseguirsi di racconti museali per offrire ai visitatori sempre più effettive esperienze di conoscenza. Il primo, dal titolo Racconti dalla Reggia - Le allegorie dei quattro continenti, racconta innanzitutto cosa è un'allegoria e quali sono quelle raffigurate nei meravigliosi dipinti esposti nella Reggia. Tutto sarà stampato su semplici fogli che il visitatore potrà portare via con sé. Una cartolina sui generis che la Reggia lascerà in dono ai suoi ospiti, e che presto si arricchirà di tante altre e tutte rigorosamente tradotte in tutte le lingue. E questa è una delle eredità che lascerò a chi mi succederà alla guida della Reggia, insieme al potenziamento ed alla traduzione multilingue di tutte le didascalie delle opere e all'offerta multimediale che raggiunga ogni fascia di pubblico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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