Rischia di morire per bypass gastrico,
Angela torna a casa dopo sette mesi

Rischia di morire per bypass gastrico, Angela torna a casa dopo sette mesi
di Ornella Mincione
Giovedì 7 Luglio 2022, 08:31 - Ultimo agg. 12:33
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Torna a casa Angela, la 29enne di Santa Maria Capua Vetere, madre di tre figli, finita in coma in seguito al secondo intervento di bypass gastrico. Dopo un calvario lungo sette mesi, con ben tre operazioni salvavita, Angela Iannotta finalmente riabbraccia i suoi tre figli, che non vedeva da gennaio. La 29enne di Santa Maria Capua Vetere, finita in coma ad inizio anno dopo un intervento allo stomaco cui si era sottoposta per dimagrire, è stata dimessa dal Policlinico Federico II di Napoli dove il 13 giugno scorso ha subito l'ultimo intervento, durato quasi nove ore, effettuato dall'equipe di Francesco Corcione, ordinario di Chirurgia generale all'Università Federico II di Napoli. Un'operazione che ha ricostruito parte dello stomaco, dell'esofago e dell'intestino di Angela, «bruciati» dallo shock settico esploso dopo l'intervento allo stomaco di gennaio.

«In pratica ha avuto più di una complicanza nel post operatorio - ha spiegato Corcione all'indomani dell'intervento presso il policlinico napoletano - Ha subito quattro interventi, in totale, con la conseguenza di una doppia menomazione, nel cibarsi e nella capacità di andare in bagno. Quello che tecnicamente è accaduto al secondo bypass gastrico si chiama deiscenza della sutura, ovvero, semplicisticamente, si sono scuciti i punti.

Questo ha comportato che i liquidi all'interno dell'organismo si sono mescolati, facendo andare la paziente in peritonite, ovvero in uno stato settico». Dunque, stando alle attuali condizioni cliniche, è ancora da valutare il decorso post operatorio cioè come Angela potrà vivere in futuro, ma intanto ha riacquistato un minimo di funzionalità alimentare e soprattutto ha potuto rivedere i figli e il marito. La 29enne voleva dimagrire, e così si era affidata al chirurgo bariatrico napoletano Stefano Cristiano, che l'ha operata una prima volta alla Clinica Villa Letizia de l'Aquila nel marzo 2021. L'intervento non andò bene e così Angela tornò sotto i ferri, sempre affidata a Cristiano, nel gennaio 2022, ma stavolta nella clinica Villa del Sole di Caserta.

Poco dopo ebbe uno choc settico, che il 3 febbraio scorso la costrinse al ricovero d'urgenza a Caserta. La donna venne trasferita d'urgenza durante la notte presso il nosocomio ad alta specializzazione. Fu qui che i chirurghi d'urgenza le salvarono la vita in sala operatoria e subito dopo venne ricoverata in terapia intensiva dove venne sottoposta al coma farmacologico. «Ogni intervento comporta dei rischi e quali essi possano essere non è prevedibile - è stato il commento del professore Corcione dopo l'intervento compiuto - Inoltre, in questo caso, è subentrata una complicanza molto complessa che ha dichiarato lo stato settico e il coma. I chirurghi dell'ospedale di Caserta hanno preso la paziente per i capelli e l'hanno salvata». 

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Dopo le denunce dei familiari di Angela, rappresentata dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo a carico di Cristiano per lesioni colpose gravissime in ambito sanitario. Tra gli indagati anche medici delle due cliniche in cui sono avvenuti gli interventi. 

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