Rissa in discoteca, il pm: processo
per Schiavone e Nuvoletta jr

Rissa in discoteca, il pm: processo per Schiavone e Nuvoletta jr
di Mary Liguori
Martedì 29 Maggio 2018, 06:05 - Ultimo agg. 06:26
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C’è il figlio di Gaetano Iacolare, uno degli assassini di Giancarlo Siani, e c’è il più giovane della dinastia Schiavone nell’avviso di chiusura indagine preludio di un processo per la rissa di settembre al Pan Art di Aversa. Il pm Stefania Faiella della procura di Napoli Nord ha rigettato la richiesta di archiviazione e ha chiuso le indagini preliminari per Ivanhoe Schiavone, Luigi Bianco, Gianluca Maiorica, tutti della zona casalese, e per Giuseppe Iacolare, Vincenzo Palumbo, Pietro Falco, Giuseppe Ventre e Cristiano Baiano, tutti di Marano di Napoli.

L’episodio che li ha avuti per protagonisti risale all’autunno scorso. I due gruppi si incontrarono casualmente nella discoteca Pan Art quando, per motivi ad oggi ignoti, si sono affrontati a suon di pugni e calci. A leggere i referti dell’ospedale di Aversa ad avere la peggio fu Ivanohe Schiavone: che riportò una ferita profonda a una gamba e una contusione nasale. L’altro uscito malconcio dal parapiglia fu, secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta, Vincenzo Palumbo, che riportò una ecchimosi all’occhio.

La maxi rissa scoppiata dentro il locale fu casualmente ripresa da alcuni ragazzi che si trovavano in pista quando si scatenò il panico. Stando alla ricostruzione di alcuni testimoni, il giovane Schiavone, che oggi si ritrova indagato come gli altri, non reagì alle botte. Va detto però che, dopo le violenze all’interno del locale, i due gruppi continuarono a darsele di santa ragione anche all’esterno, nel parcheggio della discoteca. Nessuno, comunque, chiamò le forze dell’ordine, tantomeno dal locale arrivarono richieste di aiuto. Successivamente però la notizia della rissa fu appresa dai carabinieri e iniziarono le indagini. Anche un video fu acquisito e si temette, in quella fase, una rappresaglia di reazione per il pestaggio subito da Schiavone e visti anche i vecchi rancori esistenti tra i Casalesi e i Nuvoletta di Marano. Iacolare, infatti, come detto è il nipote di Nuvoletta ed è figlio di Gaetano Iacolare, uno dei componenti del gruppo di fuoco che sparò al giornalista de Il Mattino Giancarlo Siani. 

Secondo i testimoni quello che se la vide peggio fu Ivanhoe. «Ho avuto paura che lo ammazzassero. Quel ragazzo era solo e loro continuavano a colpirlo, lui non reagiva. A un certo punto si è alzato, ma barcollava ed è andato a sbattere contro un tavolino. Non so come abbia fatto a uscire dal locale, in giro c’erano gruppi di ragazzi che si picchiavano, il caos più totale, e lui era tra quelli ridotti peggio»: il racconto di un testimone.  
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