Rubato il bus per disabili in Campania: «Ridatecelo, per noi è vita»

Rubato il bus per disabili «Ridatecelo, per noi è vita»
Rubato il bus per disabili «Ridatecelo, per noi è vita»
di Marilù Musto
Domenica 15 Ottobre 2017, 04:40 - Ultimo agg. 10:46
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Caserta. «Chi ha rubato il pullmino per i disabili deve provare vergogna. Ha rubato la nostra dignità, non solo un mezzo di trasporto». È un lungo atto d’accusa quello di Adele Di Gioia, presidente dell’Aniep, associazione per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili. È indignata Adele, mentre spiega dall’altro capo del telefono che le è stato negato il diritto di poter uscire da casa. A lei come alle altre persone diversamente abili.

Il pulmino concesso all’Aniep - con una convenzione - da un’azienda privata, è stato infatti rubato qualche giorno fa in rione Tescione a Caserta. Era dotato di discesa per sedia a rotelle e di fermi per la carrozzella. L’essenziale per permettere a chi è meno fortunato di spostarsi per sbrigare commissioni, visite mediche o semplicemente per andare al mercato. Un diritto, quello di potersi spostare, che resta negato a tutti i disabili in una città come Caserta o in un paese come Casagiove, sede dell’Aniep, per le condizioni di vivibilità.
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