Il ministro Sangiuliano a Parete per la cittadinanza onoraria

La famiglia d'origine è dell'agro aversano

Il ministro Sangiuliano a Parete per la cittadinanza onoraria
Il ministro Sangiuliano a Parete per la cittadinanza onoraria
di Paolo Ventriglia
Martedì 25 Aprile 2023, 10:48
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Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è diventato cittadino di Parete. Ieri, al Palazzo Ducale, simbolo della cittadina dell'Agro aversano, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalle mani del sindaco Gino Pellegrino. «Sono felice di essere qui oggi - ha detto il ministro - e ringrazio tutta l'amministrazione comunale di Parete e la comunità che hanno voluto conferirmi la cittadinanza onoraria. Dove nasce il rapporto con questo luogo? Il mio bisnonno è nato a Parete, era un maresciallo delle vecchie guardie regie, poi la famiglia si trasferì a Napoli, dove poi sono nato. Però a metà degli anni 80, l'allora onorevole Coronella mi portò a fare un comizio proprio qui a Parete. E da lì è nato questo rapporto con questa cittadina. E mi fa molto piacere di essere in questo Palazzo, dove si è costruito un faro di cultura in un territorio che in passato è stato un territorio difficile».
Sangiuliano ha sottolineato di aver sempre pensato che la cultura sia un antidoto fondamentale per la crescita civile delle persone. «È un antidoto alla criminalità e al degrado - dice - la cultura ci rende migliori. L'Italia ha due grandi prospettive socio-economiche davanti a sé: l'una è l'impresa ma l'altra grande potenzialità è la cultura. Il nostro Paese è un grande attrattore di cultura. Leggere, aiuta a migliorare le conoscenze e la cultura deve essere indirizzata ai giovani affinché comprendano l'importanza della lettura, ma anche tutti ciò che ruota intorno alla cultura».



Nel corso della cerimonia a cui erano presenti, tra gli altri, il prefetto Giuseppe Castaldo e il parlamentare Gimmi Cangiano, il ministro Sangiuliano ha rimarcato l'impegno del suo ministero. «Secondo i rapporti ufficiali - ha aggiunto - l'ambito dove più siamo in avanti nello spendere i soldi del Pnrr e fare progetti concreti, seri e fatti bene è quello della cultura. Un risultato che significa risorse e investimenti, ma anche la capacità di elevare le persone, di renderle migliori, di insinuare in loro i valori della legalità, del senso civico, dell'appartenenza. La cultura può essere un grande volano di qualità, di sviluppo socio-economico per la nazione. Potremo creare con la cultura tantissimi posti di lavoro perché noi siamo un unicum nel mondo». Poi il ministro ha voluto ricordare l'impegno che sta portando avanti in questi primi mesi di governo come ministro della cultura e il 25 aprile, ha rimarcato, per la prima volta i musei oltre ad essere aperti saranno anche gratuiti. L'attenzione si è focalizzata anche sul boom di visitatori alla Reggia che in base agli accessi si è confermata nelle prime cinque posizioni in Italia. Domenica si sono registrati 11.346 visitatori, dopo gli 8.150 di sabato. Sangiuliano, rimasto entusiasta del boom di visitatori alla Reggia, dove è stato più volte (l'ultima in occasione della prima messa nella Cappella palatina), ha fatto intendere che punta molto su Caserta «che dovrà essere attrattore e volano di crescita della provincia». «Il ponte del 25 aprile - ha aggiunto - inizia con i migliori auspici per i musei. C'è un forte ritorno di interesse verso gallerie, pinacoteche, parchi archeologici e tutti i siti della cultura italiana. Riscontriamo una nuova consapevolezza civile dell'importanza di visitare una mostra o un museo, momento di arricchimento spirituale, esperienza necessaria. La cultura si sta dimostrando uno straordinario fattore socioeconomico oltre che un grande valore». Poi il ministro ha aggiunto: «So che qui a Parete, come a Caserta e provincia, si sta lavorando molto bene in questo ambito. Qui c'è l'ingegnere Pisani che ci sta aiutando nel progetto del Grande Albergo dei Poveri a Napoli che può diventare uno dei più importanti poli del Mezzogiorno d'Italia. Sin da ora sono a disposizione del sindaco Pellegrino per valutare insieme progetti che possano far crescere questa realtà». Infine, si è recato anche nella chiesa di San Pietro per ammirare l'effigie di Maria Santissima della Rotonda ed ha fotografato le paratie donate alla chiesa da componenti della sua famiglia.

Soddisfatto il sindaco Pellegrino: «È un motivo di orgoglio aver conferito la cittadinanza onoraria al ministro Sangiuliano, un uomo di grande sensibilità culturale, sempre pronto ad ascoltare le istanze anche dei piccoli centri, aperto e disponibile nei confronti dei giovani e che è stato sempre orgoglioso delle sue radici paretane».

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