​Sanità, a Caserta investimento
di 22 milioni per le cure oncologiche

Sanità, a Caserta investimento di 22 milioni per le cure oncologiche
Venerdì 22 Maggio 2020, 14:02
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Un investimento di oltre 22 milioni di euro per creare una più efficiente rete sanitaria dedicata alla diagnosi e alla cura dei tumori.
 
È il progetto messo in campo da tre strutture della provincia di Caserta, accreditate con il sistema sanitario nazionale: Centro medico specialistico Hermes a Casagiove, Casa di cura Villa Fiorita e Capua Center, entrambi con sede a Capua.
 
L’operazione avviene con il supporto di Invitalia che, su 22,4 milioni complessivi, concede agevolazioni per 16,3 milioni attraverso il Contratto di sviluppo: 8,6 sotto forma di finanziamento agevolato e 7,7 sotto forma di contributo a fondo perduto. Le risorse sono messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico.
 
Villa Fiorita sarà ampliata con un nuovo reparto di radioterapia e una sala Tac con una seconda unità terapica. Il Capua Center sarà dotato di una nuova unità produttiva per incrementare le prestazioni, grazie anche ad apparecchiature di ultima generazione nel campo della diagnostica per immagini. Il centro specialistico Hermes sarà ampliato e trasferito in una nuova sede, sempre a Casagiove.
 
Le tre aziende puntano a costituire una “rete oncologica” per garantire ai pazienti le cure migliori, nel minor tempo possibile, in centri più attrezzati in termini di tecnologie e di professionalità. In particolare, sarà adottata un’organizzazione del tipo “Hub & Spoke” in grado di offrire percorsi strutturati di diagnosi e cure oncologiche: Hermes e Capua Center (Spoke) diagnosticano la patologia e indirizzano i pazienti verso Villa Fiorita (Hub) dove vengono fornite le cure necessarie.
 
Verranno creati a regime 25 nuovi posti di lavoro: 14 per Hermes, 7 per Villa Fiorita e 4 per Capua Center.
 
«Questo investimento – ha affermato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri – può aiutare la provincia di Caserta a offrire una risposta più efficace alle esigenze di cura in campo oncologico. Il progetto conferma il nostro impegno al fianco delle imprese sanitarie del Sud che puntano a elevare i propri standard e a creare nuovi posti di lavoro».
 
«L’intervento di Invitalia – ha dichiarato Raffaella Sibillo, generale manager di Villa Fiorita e Hermes - consente la realizzazione di un progetto ambizioso che si pone il duplice obiettivo di garantire l’incremento dell’occupazione e un’offerta assistenziale più rispondente alla reale domanda del territorio nel settore della diagnosi e cura delle neoplasie».
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