Scarichi inquinanti nei Regi Lagni:
allarme per il mare, dati preoccupanti

Scarichi inquinanti nei Regi Lagni: allarme per il mare, dati preoccupanti
di Vincenzo Ammaliato
Domenica 12 Agosto 2018, 15:43
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«Valori di concentrazione di escherichia coli e di entrococchi intestinali elevati, tali da far risultare lo specchio d'acqua fortemente inquinato». È il sunto delle analisi eseguite alla foce del canale dei Regi Lagni da Goletta Verde e che saranno presentate pubblicamente domani in un dettagliato e specifico report da Legambiente. I tecnici dell'associazione ambientalista nazionale si sono recati a fine giugno sulla spiaggia di Castel Volturno. Qui hanno prelevato dei campioni poi analizzati accuratamente. Ma già dalle circostanze ambientali, si legge nel dossier di Legambiente anticipato al Mattino, era chiaro i risultati non sarebbero stati incoraggianti. Perché il colore dell'acqua del mare era marrone e nell'aria c'era uno sgradevolissimo odore.

Mentre sulla sabbia sono stati individuati rifiuti d'ogni sorta, soprattutto plastici, ma anche flaconi sanitari, cotton fioc, pneumatici, assorbenti igienici e una lampadina. Scontato il risultato finale: «Area di mare fortemente inquinata». E considerando l'elevata concentrazione di escherichia e entrococchi, è scontato che l'inquinamento sia d'origine fecale, e quindi di acque di depurazione evidentemente non depurate e che finiscono ugualmente a mare, causando un potenziale disastro ambientale. L'escherichia e gli entrococchi sono batteri patogeni, e in quanto tali in grado di attaccare anche l'uomo, qualora l'acqua dove si trovano in grosse concentrazioni come alla foce dei Regi Lagni sia ingerita in elevate quantità. «Goletta Verde ci tiene a precisare Francesco Pascale, responsabile del circolo Legambiente di Succivo e della costituenda Casamare a Castel Volturno non ha il desiderio di sostituirsi alle istituzioni competenti, piuttosto di sostenerle nel loro operato». Non a caso, il campionamento eseguito alla foce dei Regi Lagni dista circa duecento metri da quello più vicino eseguito dall'Arpac, in località Villaggio Agricolo, come chiaramente indicato sul suo sito. L'agenzia regionale dell'ambiente classifica lo spazio di mare di fronte il Villaggio Agricolo come «non balneabile». Per Goletta Verde, il suo punto d'analisi è «fortemente inquinato». Insomma, in ogni caso una situazione estremamente preoccupante a cui le istituzioni competenti dovrebbero dare delle risposte immediate. Peraltro, sempre nel dossier di Legambiente che sarà diffuso fra poche ore c'è la costatazione dell'assenza totale di segnalazione sul posto del divieto di balneazione. Tuttavia, questa non è un'area solitamente frequentata da bagnanti e appassionati della tintarella; eppure, si tratta di un tratto di spiaggia esteso, sabbioso e facilmente raggiungibile da chiunque. In ogni caso, tutto il materiale raccolto da Goletta Verde a Castel Volturno, e il relativo dossier, fanno sapere i volontari di Legambiente, sarà nel corso della prossima settimana consegnato alla procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere e servirà a supportare la relativa denuncia di disastro ambientale. Nelle sue conclusioni, il dossier auspica un immediato intervento delle istituzioni, con la messa in sicurezza dell'area, nonché tutti gli atti dovuti per la risoluzione definitiva del problema. E del disastro ambientale che sta cagionando la mancata depurazione dei reflui che transitano nel canale dei Regi Lagni se ne sono resi conto anche i bagnanti e i gestori dei lidi a sud della foce.

Qui da fine giugno il colore del mare è diventato torbido e solo la mattina presto assume una limpidezza naturale, grazie ai venti che all'alba solitamente soffiano da est, spostando a largo temporaneamente le immondizie sversate dal canale borbonico. Le correnti e i venti che soffiano sulla costa domiziana in questa estate 2018 stanno, invece, salvando la stagione alla parte nord del territorio. L'acqua del mare di Baia Verde, Destra Volturno e Marina di Bagnara è mediamente più pulita che nell'altra parte della costa.
 
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