Scontro fatale, ex dipendente
delle Poste schiacciato in auto

Scontro fatale, ex dipendente delle Poste schiacciato in auto
di Gabriella Cuoco
Martedì 12 Luglio 2022, 08:58
3 Minuti di Lettura

La velocità sostenuta del tir ha quasi spezzato in due l'auto, ma potrebbe esserci anche una distrazione da parte del conducente dell'utilitaria tra le cause del tragico incidente di ieri. Francesco Lombardi, 67 anni di Santa Maria a Vico, è morto pochi minuti dopo essere stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise. I soccorsi sono stati allertati da una segnalazione dall'assessore comunale di Santa Maria a Vico, Giuseppe Nuzzo, di passaggio con la propria auto, che, insieme ad un altro automobilista, in possesso del corso Blsd, ha provato invano a prestare i primi soccorsi. «E' stato difficile ha detto, ancora sotto choc, raggiunto telefonicamente non era cosciente e, soprattutto, aveva le gambe incastrate. Abbiamo preferito non muoverlo e aspettare gli operatori sanitari del 118».


La Lancia Y, di colore bianco, era completamente irriconoscibile: dopo l'impatto ha persino urtato contro una Fiat Tipo, il conducente della quale è finito all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

L'incidente, avvenuto lungo la Nazionale Appia, all'altezza della frazione di Montedecoro a Maddaloni, al confine con il territorio della Valle di Suessola, intorno alle 9 circa, ha mandato in tilt per diverse ore l'arteria in entrambe le direzioni di marcia. La vittima, alla guida dell'utilitaria della figlia, residente a Casagiove, era senza documento di riconoscimento e per i carabinieri della compagnia di Maddaloni è stato davvero difficile risalire subito alla sua identità. Ci sono volute un paio d'ore per capire chi fosse e avvisare i familiari che sono giunti direttamente al nosocomio di Caserta.

Pensionato da qualche anno, Francesco è stato dipendente delle Poste di Santa Maria a Vico e sia la moglie che i figli lavorano ancora presso la società statale. La consorte è stata per un periodo il direttore della filiale di Arienzo.
La salma è stata sequestrata e trasportata presso il reparto di Medicina legale dell'ospedale civile del capoluogo, a disposizione del magistrato di turno, che stamattina deciderà se effettuare o meno l'autopsia. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del comando di Polizia Municipale di Maddaloni, coordinati dal capitano Pasquale De Simini, che hanno provveduto a far veicolare la circolazione viaria deviandola per un percorso alternativo (interno a Maddaloni o per la Fondo Valle Isclero).

Oramai, gli incidenti sull'Appia tra Maddaloni e Santa Maria a Vico sono all'ordine del giorno. La pericolosità del tratto è finita più volte sotto i riflettori delle amministrazioni comunali e, addirittura, anche sul tavolo della prefettura di Caserta. Qualche tempo fa era stata avanzata la proposta di chiusura del tratto agli autoarticolati, ma non è mai andata in porto. Lo scorso mese di maggio, vittime di uno schianto, che per fortuna non ha registrato morti ma solo feriti, sono stati i carabinieri. Un impatto, avvenuto nei pressi dell'incrocio con via Napoli a Santa Maria a Vico, coinvolse un'utilitaria ed un'automobile dei carabinieri. Il botto fu molto violento, tanto che la Jeep dell'Arma finì contro il muretto di cinta di un'abitazione. I militari che erano all'interno non riportarono grosse conseguenze. Ferito, invece, l'uomo che era alla guida dell'altra automobile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA