Scuola, istituto De Amicis a Caserta:
alunni spostati a Tescione e Acquaviva

Scuola, istituto De Amicis a Caserta: alunni spostati a Tescione e Acquaviva
di Daniela Volpecina
Sabato 1 Ottobre 2022, 10:00
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Gli alunni dell'Infanzia e della Primaria dell'istituto comprensivo De Amicis di corso Giannone, quelli attualmente sprovvisti di aule, potrebbero essere trasferiti temporaneamente nel plesso di piazza Cavour nel rione Tescione e in quello di via Barducci nel quartiere Acquaviva. Almeno fino a quando i locali della loro scuola non torneranno ad essere agibili. Questa, secondo l'assessore comunale alla Pubblica istruzione, Enzo Battarra, potrebbe essere una delle possibili soluzioni tampone per far fronte ai ritardi nel completamento dei lavori.

Si tratta di interventi di ristrutturazione, in corso da gennaio, e rallentati peraltro anche dal maltempo delle ultime settimane, che stanno creando non pochi disagi alla popolazione studentesca. Sono otto le aule allo stato inutilizzabili: sei sono off-limits per il rinvenimento di tracce di amianto nel tetto sovrastante e due sono state chiuse a seguito delle infiltrazioni e dell'allagamento causato dai temporali dei giorni scorsi. Da qui il provvedimento della dirigente scolastica, Maria Bianco, costretta a introdurre doppi turni, lezioni pomeridiane e, nel caso dell'infanzia, frequenza a giorni alterni. 

Un disagio che sta investendo complessivamente tredici classi.

Un numero destinato a crescere quando inizieranno anche i lavori programmati alla scuola secondaria di primo grado. Anche per gli alunni della media occorrerà infatti trovare una nuova sede. L'idea iniziale era quella di trasferirli nell'ex cenobio di Sant'Agostino in via Mazzini dove attualmente si trovano alcune classi della primaria della De Amicis che già due settimane fa avrebbero dovuto far ritorno nel plesso di corso Giannone e che invece sono ancora lì proprio per il protrarsi dei lavori.

La proposta del Comune di spostare gli alunni dell'infanzia e della primaria in piazza Cavour e via Barducci ma solo se non verrà rispettata la data di consegna dei cantieri attualmente prevista per il 5 ottobre - non sembra però aver placato gli animi dei genitori dei bambini che hanno confermato per questa mattina, a partire dalle ore 11, una manifestazione di protesta in piazza Vanvitelli davanti alla sede dell'Ente. 

«È dal 2019 che in questa scuola combattiamo per le aule - fa notare la presidente del Consiglio di istituto, Antonietta Vigliotta - non è possibile che non si riesca a trovare una soluzione definitiva. L'ipotesi prospettata dal Comune presenta, a nostro avviso, molte criticità, innanzitutto perché i plessi indicati ospitano attualmente gli alunni dell'infanzia e della primaria di San Benedetto che non ha ancora riaperto dopo oltre un anno di lavori, i tecnici dicono che potrebbe tornare agibile tra un paio di settimane ma non c'è al momento una data certa. Inoltre va considerato che le aule di piazza Cavour non sono assolutamente adatte per i bambini della primaria ma solo per quelli dell'infanzia e che l'edificio di via Barducci si trova dall'altra parte della città rispetto a corso Giannone e non è raggiungibile da tutte le famiglie. A tutto ciò occorre aggiungere i disagi che di qui a poco investiranno anche gli alunni della scuola media. Sembra infatti che il cantiere non potrà essere procrastinato ancora a lungo, pena la perdita dei fondi. Da qui la fretta dell'Ente di dare il via ai lavori prima ancora di aver individuato una sede alternativa per gli studenti». 

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Nel corso della manifestazione di protesta di questa mattina i genitori raccoglieranno anche le firme da sottoporre all'attenzione di tutte le autorità preposte al fine di chiedere il ripristino immediato delle condizioni minime di salubrità e sicurezza dell'istituto. Continueranno a non poter disporre della palestra intanto gli alunni della De Amicis ospitati nel plesso di via G.M.Bosco. Il locale, dato in gestione ad un'associazione di pugilato, ospita infatti un ring ed altre attrezzature che impediscono ai bambini di svolgere attività di educazione fisica in sicurezza. In compenso però la scuola potrà utilizzare in modo esclusivo, in un orario compreso tra le 8:30 e le 16:30, uno dei campetti Nike, intitolati a Emanuela Gallicola, adiacenti l'edificio. Piogge permettendo, naturalmente. 

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