Sette piccoli Comuni pronti ad assumere con i fondi del Pnrr

Dodici i dipendenti da prendere a tempo indeterminato

Il Municipio di Santa Maria a Vico
Il Municipio di Santa Maria a Vico
di Domenico Zampelli
Lunedì 6 Marzo 2023, 08:50
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Pnrr, arrivano in provincia di Caserta 500mila euro per dieci assunzioni in sette Comuni. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui vengono ripartite le risorse, tra i Comuni sotto i 5mila abitanti, del Fondo per assunzioni di professionisti a tempo determinato fino al 2026 legate all'attuazione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un limite temporale che diventa arduo da rispettare se non si ha personale a disposizione.

Sono in tutto 760 i piccoli Comuni presenti in tutto il territorio nazionale e beneficiari della misura, che consentirà di reclutare 1.026 unità di personale (508 di categoria D, 496 di categoria C, 22 di categoria B) incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, con qualifica non dirigenziale.

L'impegno di spesa complessivo sfiora i 50 milioni di euro: 9,5 milioni per il 2022, 18 milioni per il 2023, 11 milioni per il 2024, 7 milioni per il 2025 e 3 milioni per il 2026.

Il Dpcm appena pubblicato arriva a valle di un iter di adozione che ha visto l'avvicendamento tra l'Esecutivo Draghi e quello Meloni, ed è stato registrato alla Corte dei Conti il 10 febbraio scorso. Le risorse previste dal provvedimento e non ancora utilizzate sono destinate agli enti locali e, in particolare, a sostenere la spesa dei segretari comunali nei Comuni fino a 5mila abitanti.

Il Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con Ministero dell'Interno e Mef, è al lavoro al fine di consentire l'utilizzo delle somme non utilizzate per il 2022. Nella nostra provincia le assunzioni riguardano i Comuni di Cervino (un posto categoria D, contributo erogato 36mila euro), Conca della Campania (due posti categoria C, contributo 64mila euro), Galluccio (anche qui due posti categoria C, contributo 35mila euro), Letino (tre posti categoria C, contributo 120mila euro, Liberi (due posti categoria D, contributo 55mila euro), Marzano Appio (un posto categoria D, contributo 151mila euro) e San Potito Sannitico (un posto categoria D, contributo 35mila euro). Il Dpcm è stato adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione - di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali - sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali effettuato dal Dipartimento della funzione pubblica, come previsto dal primo decreto-legge Pnrr (Dl 6 novembre 2021, n. 152) che ha istituto il Fondo nello stato di previsione del Ministero dell'Interno.

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A tale scopo, Il Dipartimento della funzione pubblica ha realizzato una piattaforma web dedicata, attraverso la quale i Comuni hanno presentato, nel periodo di apertura del bando e relativa proroga, complessivamente 896 istanze. È stata quindi svolta un'istruttoria, che ha portato a definire le 760 istanze ammesse, tesa a verificare la rispondenza ai requisiti di legge e che ha visto anche una successiva fase di soccorso istruttorio' per evitare che qualche amministrazione potesse rimanere esclusa dal beneficio in questione pur avendone titolo. Le assunzioni avverranno a seguito dell'indizione di concorsi pubblici. Gli inserimenti di personale sono previsti con contratti di lavoro a tempo determinato e con diversa estensione temporale nell'arco dello svolgimento dei progetti e comunque non oltre il 2026.

Nel provvedimento vengono previste anche misure per l'informatizzazione delle Pa, con particolare riferimento ai registri dello stato civile, e per l'integrazione delle liste elettorali nell'Anpr, l'Anagrafe nazionale della popolazione residente, banca dati unica del Ministero dell'Interno che favorisce lo scambio delle informazioni tra comuni e pubbliche amministrazioni e il dialogo tra comuni e cittadini. L'obiettivo è quello di completare, entro la deadline già fissata per il 2026, tutti i progetti connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
 

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