«Minaccia le mie galline»,
l'audio «incrimina» sindaco

«Minaccia le mie galline», l'audio «incrimina» sindaco
di Gabriella Cuoco
Venerdì 1 Novembre 2019, 13:30
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«Togli le galline, le caprette, i cavalli e tutti gli animali che hai dal cortile della tua abitazione, altrimenti li abbatto». A parlare è il sindaco di Arienzo Davide Guida, che è stato denunciato ai carabinieri della stazione locale agli ordini del maresciallo Marino, da un 43enne del posto, Clemente Crisci, per aver minacciato di uccidergli una settantina di animali che lo stesso accudisce per passione in uno spazio vicino casa. L'uomo, che ha depositato anche un vocale nel quale emerge che la fascia tricolore, in maniera assai animata, gli chiede di allontanarsi dal suo ufficio e di disfarsi degli animali nel più breve tempo possibile, ha deciso di aprire un caso su una vicenda che sta facendo già chiacchierare il piccolo centro. A scatenare l'ira del 43enne, con una serie di problemi fisici, è stato un episodio avvenuto in Comune alla presenza di un assessore.

Secondo quanto si evince dalla denuncia, l'uomo sarebbe andato nella stanza del sindaco dopo che questo, a mezzo nota ufficiale, gli ha ordinato di allontanare gli animali in quanto più di una volta si sono verificate lamentele da parte di alcuni vicini. «Tutti sanno che ho bisogno degli animali dice Clemente Crisci non posso vivere senza di loro, sono la mia medicina. Poi, come ho detto ai carabinieri, l'Asl che mi ha fatto visita ufficiale ha stilato un verbale positivo e cioè che sono tenuti in buono stato. L'unica verità è che Guida mi ha minacciato, in maniera molto alterata, di ucciderli. Tutti sanno che me lo ha chiesto solo per fare dei piaceri personali. Poteva avere un atteggiamento diverso comportarsi in maniera corretta; dall'audio emerge tutto».

Intanto, il sindaco, nonostante la nota vocale che l'uomo ha registrato senza nessun tipo di preavviso, ha già annunciato che risponderà con una querela. «Si tratta di una persona che non ragiona, ha denunciato mezzo mondo e mi ha istigato. Dopo che gli ho spiegato con calma la situazione, continuava a importunarmi e gli ho detto (credo) che per sfizio gli volevo abbattere le galline. Ho già parlato con il mio avvocato e lo querelerò. D'altronde ho anche dei testimoni».
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