Spaccio sull'Appia, condannato
figlio de «l'angelo di Carditello»

Spaccio sull'Appia, condannato figlio de «l'angelo di Carditello»
Lunedì 8 Luglio 2019, 20:42
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Si è concluso con 11 condanne, a carico di altrettanti imputati, il processo per droga nato da un'inchiesta della Dda su un traffico di sostanze stupefacenti messo in piedi da un gruppo di pusher sull'Appia, in provincia di Caserta. Le pene inflitte dal gup del tribunale di Napoli, con rito abbreviato, partono dai 5 anni e raggiungono i 14 anni di reclusione. Tra i condannati (7 anni e 6 mesi) c'è Giovanni Cestrone, figlio dello scomparso Tommaso, per anni custode del Real Sito di San Tammaro definito 'l'angelo di Carditello'.

L'attività investigativa, condotta dai carabinieri dall'ottobre del 2015 al marzo 2016, è stata sviluppata con intercettazioni telefoniche ed ambientali, l'acquisizione e lo sviluppo dei tracciati del traffico telefonico delle utenze in uso agli indagati nonché attraverso servizi di osservazione pedinamento e riscontro che hanno consentito di edificare un 'solido compendio indiziario - probatorio in ordine alla sussistenza ed operatività di un'associazione dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e cocaina'.
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