Investì 17enne dopo lite in piazza,
l'uomo è ancora in fuga

Investì 17enne dopo lite in piazza, l'uomo è ancora in fuga
di Antonio Borrelli
Domenica 9 Dicembre 2018, 11:22 - Ultimo agg. 12:48
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Sono due le comunità in apprensione per le sorti di Salvatore, il 17enne investito mercoledì tutt'ora in terapia intensiva dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta in gravi condizioni.

A pregare per il giovane sono amici e compagni di classe di Teano e Sparanise tutta, città rimasta pietrificata dall'episodio di violenza che ha visto protagonista Carlo De Rosa, 30enne di Sparanise che dopo un litigio per futili motivi con la sua auto ha inseguito Salvatore sul proprio motorino, speronandolo e investendolo. Proprio questa sera la comunità sparanisana si riverserà sulle strade per sostenere umanamente la famiglia del 17enne che in queste ore lotta tra la vita e la morte. Alcuni cittadini hanno infatti organizzato per le 18.30 una fiaccolata: ben 450 candele saranno distribuite davanti la Chiesa Madre in piazza Giovanni XXIII.
 
Il corteo, che vedrà la partecipazione di centinaia di persone, provenienti non soltanto da Sparanise, si dipanerà per le strade del centro storico. Il dramma di Salvatore e della sua famiglia va in scena mentre Carlo De Rosa raggiunto da un provvedimento restrittivo - ha fatto immediatamente perdere le sue tracce dandosi alla latitanza. E' la tarda serata di martedì quando i due si incrociano sulla strada provinciale che conduce alla cittadina. Una disputa stradale legata alla precedenza non data ad uno stop innesca una lunga lite. Dopo essere stati divisi da alcuni passanti, i due si sarebbero ritrovati e riaffrontati quasi un'ora dopo, in un bar del paese. È a quel punto che Salvatore si allontana con il suo motorino; viene subito inseguito dal suo rivale a bordo della propria auto: dopo pochi minuti di folle corsa viene travolto. Dalle ore immediatamente successive stanno indagando sul caso i carabinieri della stazione di Capua. Gli inquirenti avrebbero acquisito le immagini di una telecamera che mostrerebbero proprio la scena in cui l'auto del 30enne punta la moto dell'adolescente prima di travolgerla. E mentre ieri tra i sanitari dell'ospedale di Caserta filtrava un moderato ottimismo sulle condizioni di Salvatore, che restano comunque gravi, la famiglia della vittima sta decidendo di affidare la cura dei propri interessi di parte offesa ad un avvocato penalista. Carlo De Rosa, intanto, è latitante da più di 96 ore. La sua fuga è stata pressoché istantanea e l'episodio, dai tratti clamorosi ed inquietanti, ha subito spinto i carabinieri ad estendere le ricerche all'intero territorio nazionale. Il 30enne potrebbe essere ora incriminato per tentato omicidio stradale o per tentato omicidio volontario. La famiglia e gli amici, ma anche tanti cittadini, chiedono ora giustizia, pretendendo che il responsabile del crudele gesto venga assicurato alla giustizia per un giusto processo e per rispondere a un gesto di autentica follia, alla prevaricazione e all'inciviltà.

Da giorni ormai si contano centinaia di messaggi di solidarietà arrivati da tutto l'agro caleno: «Forza Salvatore, siamo con te», «Resisti, amico mio», «È incredibile quello che è successo, rialzati, ti sono vicino», sono soltanto alcuni dei pensieri pubblicati sul web nelle scorse ore.
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