Specchietti rotti e sfregi
a trenta auto parcheggiate

Specchietti rotti e sfregi a trenta auto parcheggiate
di Gabriella Cuoco
Lunedì 29 Novembre 2021, 07:46
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San Felice a Cancello, i raid vandalici nel centro non si contano. Nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica, si sono registrati nuovi assalti, con una trentina di automobili danneggiate e pure un videocitofono rotto. Gli atti vandalici non sono affatto «pezzi unici» ma, da un'idea che si sono fatti i residenti e anche le forze dell'ordine, fastidiose goliardate da una notte e via. Nelle stradine a ridosso del Comune, ma anche in quelle della zona di San Marco Trotti e Polvica, la situazione si è ripetuta ancora e adesso anche le forze dell'ordine che da mesi hanno acceso i riflettori su questo fenomeno non escludono l'ipotesi che si tratti di raid mirati. Sono numerosi i sanfeliciani che s'infuriano anche sui social, annunciando di organizzarsi per incastrare chi si diverte a compiere questi atti insensati. Qualcuno ha azzardato l'ipotesi di organizzare gruppi notturni. Specchietti retrovisori e vetri rotti sono quotidiani, ma si registrano sfregi anche alle carrozzerie. Ieri mattina, un cittadino della zona di San Marco Trotti ha anche segnalato che il videocitofono della sua abitazione è stato distrutto.


Al vaglio degli inquirenti, potrebbero arrivare anche le immagini di telecamere private di sorveglianza. Stessa situazione si è verificata a Santa Maria a Vico dove, specialmente sabato sera, si è registrato qualche episodio particolare, questa volta, nei pressi della stazione ferroviaria e non nel centro dove la scorsa settimana si è registrato un episodio che ha poi portato all'arresto del pregiudicato 36enne Fabio Affinita che ha colpito il 21enne Roberto Nasta, ancora ricoverato all'ospedale Civile di Marcianise.

Una banda di ragazzi si è divertita a rompere bottiglie di birra di vetro sui muretti e spargere il tutto al centro carreggiata. Una decina i proprietari delle auto che hanno poi segnalato danni alle ruote. Alcune vetture se le sono ritrovate bucate nella mattinata di domenica.

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Sempre sul fronte criminalità, i militari dell'Arma di Dugenta, dopo indagini della Procura di Benevento, hanno arrestato un 54enne e un 27enne, Antonio e Clemente Massaro, fratello e nipote del ras Cicchiello, originari della frazione di Talanico di San Felice a Cancello. I due sono indiziati dei reati di estorsione in concorso, avvenuti durante il mese di gennaio e nell'estate 2020, ai danni di un pastore del posto. Volevano impossessarsi del suo terreno per il pascolo e lo hanno intimato con una pistola a tamburo e aggredito con due bastoni. Il pastore è persino finito in ospedale. I due sono finiti agli arresti domiciliari.
 

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