Spiagge sold out nel fine settimana:
il caro prezzi non ferma l'assalto

Spiagge sold out nel fine settimana: il caro prezzi non ferma l'assalto
di Antonio Borrelli
Lunedì 27 Giugno 2022, 07:16 - Ultimo agg. 18:23
3 Minuti di Lettura

Baia Domizia, Mondragone, Castel Volturno. Nell'ultimo weekend di giugno, complice le temperature torride, le località turistiche più amate del litorale domizio sono state letteralmente prese d'assalto da migliaia di casertani. Percorrendo decine di chilometri di arenile l'atmosfera è davvero quella della festa e dello svago, con diverse settimane di anticipo rispetto al solito. Dopo due anni di prolungata emergenza sanitaria il turismo di prossimità marittimo sembra infatti aver subito un'accelerazione inedita. E nemmeno il caro benzina e il caro ombrellone sembrano frenare i turisti casertani.

Gli stabilimenti balneari sono infatti pieni pressoché ovunque e i gestori hanno cominciato a prediligere le prenotazioni anticipate rispetto agli scorsi anni: molti hanno esaurito da tempo le prenotazioni giornaliere dell'ombrellone, mentre alcuni accettano solo abbonamenti settimanali.

Molti turisti, però, hanno notato un lieve aumento del prezzo nei lidi del litorale, quasi di pari passo con l'aumento del costo del carburante. Così, se a Castelvolturno e a Mondragone un ombrellone con due lettini si aggira in media tra i 15 e 16 euro, a Baia Domizia lo stesso pacchetto si aggira sui 20 euro circa. Costi, comunque, ben inferiori rispetto al vicino litorale pontino: non appena si attraversa il confine, nella rinomata Gaeta i prezzi schizzano a 30 euro. Poco importa che i servizi balneari siano aumentati di qualche euro, che la benzina abbia oltrepassato quota 2 euro e che sull'Appia e sulla Domiziana ci siano code chilometriche: tantissimi hanno scelto di trascorrere un fine settimana all'insegna del relax sotto un sole cocente. 

Video

D'altronde in questo inizio d'estate 2022 sono le stesse località balneari a sembrare più preparate del passato per affrontare la stagione turistica. A Baia Domizia, ad esempio, da settimane è in corso un lento e complesso ma progressivo programma di riqualificazione dopo decenni bui. Investimenti privati e lavori di riqualificazione stanno infatti puntando i riflettori su quella che negli anni del boom economico ospitò turisti da tutta Europa e vip del calibro di Michelangelo Antonioni, Peppino De Filippo, Totò Patty Pravo, Lucio Dalla, David Sassoli. Qualche settimana fa sono stati invece sanciti dopo 40 anni i confini tra Cellole e Sessa Aurunca, agevolando gli interventi amministrativi e colmando il vuoto sociale ed economico generato da quella mancanza. Quelle difficoltà sono ancora oggi tutte condensate nella piccola Baia Domizia, che spera finalmente di lasciarsi alle spalle i decenni dell'oblio post-terremoto. Ma al rilancio di oggi contribuiscono anche ordinari lavori di manutenzione assenti per anni, come la recentissima riapertura dell'infopoint fino a poche settimane fa abbandonato e ridotto a rudere, che ora attende solo l'attivazione di nuovi servizi per i turisti. Piccoli interventi che sono però stati accolti con soddisfazione dagli avventori dei lidi. Oggi, inoltre, in via Tasso cominceranno i lavori legati al Grande progetto «La bandiera blu del Litorale Domitio», che ha come obiettivo la riqualificazione ambientale della fascia costiera nota come litorale domitio e interessa complessivamente sette comuni. L'obiettivo per i prossimi 15 giorni di lavori è quello di migliorare la balneabilità del litorale, nell'area compresa tra Mondragone e Sessa, anche con la riqualificazione dei sistemi fognari e dei sistemi di depurazione delle acque reflue, oltre a ripristinare l'attrattività turistica dell'area.

© RIPRODUZIONE RISERVATA