Castel Volturno, strappato alla morte
il bimbo di 10 anni scampato alle onde

Castel Volturno, strappato alla morte il bimbo di 10 anni scampato alle onde
di Vincenzo Ammaliato
Giovedì 18 Agosto 2022, 10:29 - Ultimo agg. 13:28
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Sta meglio il bambino ghanese di dieci anni che ha rischiato d'annegare ieri nel mare che bagna la spiaggia libera di Fontana Bleu a Castel Volturno. Superstite anche il fratello 12enne. Il papà, cinquantenne, e un fratellino di cinque anni, purtroppo non ce l'hanno fatta, morti annegati prima che i soccorritori li recuperassero dalle acque. Anche lui come gli altri era arrivato a riva esanime.

Adagiato dai soccorritori sul bagnasciuga non dava segni di vita. Grazie alla respirazione bocca a bocca e altre tecniche specifiche i sanitari lo hanno letteralmente strappato alla morte. Poi la rapida corsa in ambulanza al pronto soccorso del Pineta Grande Hospital. Qui il bambino è stato stabilizzato, poi trasferito alla terapia intensiva del Santo Bono di Napoli, in quanto il presidio ospedaliero domiziano non è dotato di reparto infantile.

Le prime dodici ore sono state di forte apprensione per lui. Poi, seppure la prognosi non sia stata ancora sciolta, i sanitari, costatato il miglioramento del quadro clinico generale, hanno deciso di trasferirlo nel reparto di pneumologia, dove si trova tuttora e dove respira autonomamente.

Per l'altro fratello di 12 anni, invece, è bastata qualche ora di osservazione al pronto soccorso. Lui non aveva bevuto molta acqua di mare ma era in stato di forte choc. La famiglia, dilaniata da quella che doveva essere una piacevole giornata a mare, vive a Giugliano. Qui è stata raggiunta dalla capitanerai di porto di Castel Volturno che segue il caso per la triste comunicazione la moglie dell'uomo che è riuscito a salvare due dei tre figli che rischiavano di annegare sacrificando la propria vita. Intanto, i gestori dei lidi confinanti alla spiaggia libera teatro del doppio annegamento, denominata ormai spiaggia della morte, sono stanchi di assistere a continue tragedie estive.



«È necessario, se non indispensabile - dice uno di loro - un controllo fisso di personale qualificato su questa spiaggia. Bagnini di salvataggio che intervengano rapidamente in caso di rischio, ma che soprattutto facciano prevenzione, che non consentano ai bagnanti di allontanarsi dalla riva quando c'è mare grosso». Mentre comincia domani nello stesso luogo, a Pinetamare, un festival artistico dedicato a Said Hmarri, il bagnino eroe di origine marocchina che a giugno, a meno di cento metri dalla spiaggia libera di Fontana Bleu, sacrificò la sua vita salvando due bambini a lui sconosciuti dall'annegamento. Le donazioni raccolte durante gli eventi nella chiesa Santa Maria del Mare saranno offerte alla moglie e al figlio ammalato rimasti da soli in Africa.

E si conosce anche il nome della vittima della prima disgrazia dell'amaro ferragosto di Castel Volturno, quella dell'omicidio stradale avvenuto sulla Domiziana la notte fra il 14 e 15 agosto nel tratto di fronte l'albergo dove si allena il Calcio Napoli. È Agata Izabel, donna polacca di 34 anni, residente a Napoli, in vacanza in zona con un gruppo di amici. La polizia stradale sta lavorando alacremente per dare un nome al pirata della strada che l'ha falcidiata sulle strisce pedonali e poi è scappato lasciando sul posto l'auto danneggiata.

Unico elemento in possesso al momento, è proprio l'auto «fantasma» che guidava, una Nissan Micra di colore grigio, appartenuta a un soggetto già conosciuto alle forze di polizia, come prestanome di un'articolata organizzazione criminale specializzata nel fornire a persone borderline automobili, o meglio carrette della strada, prive di ogni registro formale.
Gli inquirenti sono certi non sia lui il responsabile dell'omicidio e che difficilmente possa avere avuto rapporti diretti con il killer della strada. Peraltro, vive a Napoli, mentre gli inquirenti sono convinti che il «pirata» viva a Castel Volturno e che usava l'auto fantasma solo nelle ore notturne quando è meno probabile un controllo stradale da parte delle forze di polizia.
 

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