Stress e insofferenza, così
il numero di multe è salito alle stelle

Stress e insofferenza, così il numero di multe è salito alle stelle
di Daniela Volpecina
Giovedì 20 Gennaio 2022, 07:38
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Il 2021 è un anno da dimenticare sul fronte delle violazioni al codice della strada. Oltre 70mila infatti i verbali elevati dalla polizia municipale, quasi 10mila in più rispetto al 2020. Le infrazioni più diffuse riguardano la sosta selvaggia, il mancato pagamento del grattino, il transito abusivo in Ztl, ma anche tutte le violazioni delle nuove normative anti-Covid.

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Sono 25mila gli automobilisti che hanno parcheggiato il loro veicolo sulle strisce blu senza versare l'importo richiesto mentre sono dodicimila quelli che hanno pagato una somma inferiore a quella prevista per la sosta. In quindicimila hanno violato invece la zona a traffico limitato nel centro storico oltrepassando i valichi negli orari in cui non era consentito. Registrato anche un aumento dei casi legati alla sosta abusiva. Sono oltre diecimila gli automobilisti multati. Nel 2020 ne erano stati sanzionati 7.700. In particolare spiccano i 2.700 parcheggiati sugli stalli per i residenti senza averne diritto, i 2.100 in divieto di sosta, i 1.778 in seconda o terza fila, e ancora 1.092 sulle strisce pedonali, 860 sugli incroci, 723 nelle isole pedonali, 439 sui marciapiedi, 260 sulle piste ciclabili, 139 sui passi carrabili. E non solo. Circa 1.100 infatti i veicoli rimossi dal carroattrezzi. E 1.524 le contravvenzioni digitali elevate con l'ausilio dell'Autoscan Capture, la telecamera mobile installata sul tettuccio delle vetture dei vigili urbani.

Dati in crescita anche per gli incidenti stradali: più di duecento, di questi 108 con feriti. Impossibile invece fare un confronto sui numeri legati al rispetto delle normative anti Covid. In particolare per le verifiche sul green pass. Nel periodo compreso tra il 6 e il 31 dicembre dello scorso anno, il comando precisa che sono state controllate 604 persone all'interno di 122 pubblici esercizi. Soltanto una la multa elevata ai danni di un locale commerciale per la presenza al suo interno di un cliente sprovvisto di certificazione verde.

«Il 2021 è stato un anno particolarmente complesso oltre che surreale e imprevedibile ha dichiarato al riguardo il comandante dei caschi bianchi, Luigi De Simone nel corso del quale abbiamo dovuto fare i conti, oltre che con una eterogeneità di casi innescati dalla nuova realtà che stiamo vivendo, anche con un livello molto alto di stress psico-fisico che ha complicato ulteriormente la gestione del lavoro e l'approccio con gli automobilisti e i cittadini. Il Comando ha dovuto far fronte a esigenze, rischi ed emergenze nuove come quelle legate agli assembramenti, all'impiego della mascherina, al possesso del green pass potendo contare su un organico ridotto all'osso e al di sotto degli standard normativi. Basti pensare che allo stato al Comando sono presenti 67 unità di personale che a breve diventeranno 62 per effetto di altri pensionamenti. In attesa del bando previsto per il 2023 per l'assunzione di nuovi vigili, speriamo di riuscire nei prossimi mesi a potenziare l'organico con sei nuovi agenti. Nel frattempo vorrei rivolgere un appello alla cittadinanza ad avere comportamenti più disciplinati». Il riferimento non va solo alle infrazioni legate alla viabilità o alla sosta. Al lungo elenco di violazioni si aggiungono infatti anche quelle amministrative. Sono 156 quelle registrate nel 2021, di queste 130 in piena campagna elettorale per affissioni abusive. E poi ci sono le denunce, ben venticinque, per abusivismo edilizio, smaltimento illecito di rifiuti, guida in stato di ebbrezza, lesioni personali, utilizzo di permessi per invalidi falsi. E due arresti in flagranza di reato per truffa ad anziani.

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