Casal di Principe, Summer School
dell'Ucsi sul giornalismo investigativo

Casal di Principe, Summer School dell'Ucsi sul giornalismo investigativo
di Gianrolando Scaringi
Sabato 14 Settembre 2019, 13:28
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Ha preso il via ieri a Casal di Principe l’edizione 2019 della Summer School Ucsi, quinta edizione dell’evento di formazione dedicato al giornalismo di inchiesta che l’Unione Cattolica della Stampa Italiana di Caserta dedica, gratuitamente, a giornalisti italiani e stranieri.

L’evento – che gode della collaborazione della collaborazione dell’agenzia pubblica per la legalità Agrorinasce e dell’Ordine dei giornalisti Campania – è dedicato quest’anno al tema dell’economia criminale – «Our Business / criminal economies» – tracciando un profilo che va dagli albori dello sviluppo delle organizzazioni criminali fino agli attuali profili digitali ed all’uso delle cripto-valute.

La prima sessione di formazione, tenutasi ieri pomeriggio – il corso durerà fino a domenica mattina –, è stata aperta da Gaetano Paci, procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, che ha tratteggiato l’attuale situazione dell’economia criminale calabrese nelle mani della ‘Ndrangheta. A moderare la giornata Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, insieme a Luigi Ferraiuolo, giornalista di Tv2000 e presidente Ucsi Caserta ed organizzatore della Summer School.
 

Nel programma degli interventi ha proseguito il senatore Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle mafie, tenendo il punto della situazione non solo sull’economia criminale italiana ma sugli sviluppi e la capacità di penetrazione al settentrione, in Europa e negli stati extraeuropei.

La chiusura della giornata è stata a cura del prof. Adriano Giannola – presidente dello Svimez, Associazione per lo Sviluppo dell’Impresa nel Mezzogiorno – con un particolarissimo intervento sullo sviluppo del Sud e sulla capacità della criminalità organizzata di prendere parte ai grandi progetti infrastrutturali. In chiosa l’intervento di Nicola Saldutti – capo della redazione economia del Corriere della Sera – sulla capacità delle economie criminali di condizionare non solo il Mezzogiorno ma anche l’intera macchina economica e finanziaria Italiana.

La sede del corso è «Villa Liberazione», bene confiscato a Walter Schiavone – fratello del capoclan Francesco Schiavone noto come «Sandokan» – realizzato del tutto similmente alla villa del gangster cubano Tony Montana nel film «Scarface», oggi sede di un centro diurno per la salute mentale gestito dall'Asl di Caserta.

Il corso proseguirà oggi con la presenza, tra gli altri, di Alessandro D’Alessio, sostituto procuratore Dda Napoli, del generale Giuseppe Governale, comandante Dia, di Giovanni Melillo, procuratore della repubblica di Napoli, e del sen. Piero Grasso, già procuratore nazionale antimafia.
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