Caserta, tabelloni luminosi
per indicare i parcheggi liberi

Caserta, tabelloni luminosi per indicare i parcheggi liberi
di Daniela Volpecina
Giovedì 11 Aprile 2019, 08:26
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Parcheggi a raso, in arrivo nel centro storico di Caserta i tabelloni luminosi che indicano, in tempo reale, quali sono i posti auto a pagamento liberi. Saranno installati dalla Tmp, la concessionaria che gestisce il servizio di sosta in città. Nel dettaglio si tratta di dieci dispositivi di segnaletica che verranno posizionati all'incrocio tra via Unità Italiana e via Roma per indicare i posti liberi sull'ultimo tratto del corso Trieste e su via Unità Italiana; all'angolo tra il Corso e via Unità Italiana per comunicare in tempo reale le strisce blu libere qui e su via Don Bosco.
 
Altri due tabelloni digitali saranno installati in piazza Andolfato e via San Carlo e indicheranno anche i posti disponibili in piazza Matteotti. Altri incroci interessati saranno poi quello di via Colombo e quello di via Don Bosco-corso Trieste e infine quello di via Daniele angolo via Roma. Le apparecchiature saranno collegate ai sensori di parcheggio installati già da qualche mese nelle strade interessate.

«Su ogni cartello spiega Peppe Morelli della Tmp sarà indicato il nome della strada di riferimento e, su un display digitale, il numero aggiornato in tempo reale dei posti liberi. I tabelloni si alimentano con batterie che possono essere ricaricate con i pannelli solari o collegate ai pali della pubblica illuminazione». L'operazione, costata alla società circa 18mila euro, si pone l'obiettivo di agevolare gli automobilisti nell'individuazione delle strisce blu libere più vicine garantendo loro un risparmio di tempo e di carburante. I lavori di installazione dovrebbero iniziare a fine aprile per far sì che il sistema sia operativo a maggio. Allo studio ci sono anche nuove ipotesi sulle modalità di rinnovo del grattino. Tanti infatti gli automobilisti che nelle ultime settimane sono stati multati per non aver fatto in tempo a sostituire il ticket rispetto all'orario di scadenza. I vigili urbani segnalano anche casi in cui la multa è stata elevata dagli ausiliari della sosta due minuti dopo la scadenza del grattino. Un atteggiamento che i cittadini hanno definito di grande intolleranza', lamentando peraltro l'impossibilità, anche volendo, di rinnovare il ticket a distanza».

«In realtà fa notare Morelli il rinnovo a distanza sarebbe tecnicamente possibile perché i parcometri sono abilitati a farlo, il problema è che la legge impone l'esposizione del grattino sul cruscotto. Ciò significa che quand'anche consentissimo di rinnovare la sosta in un punto diverso dalla città rispetto a quello in cui si è parcheggiato, l'automobilista rischierebbe ugualmente la sanzione». Da qui il confronto con l'amministrazione per valutare una possibile alternativa che consenta di agevolare i cittadini senza violare la legge. «Abbiamo ipotizzato fa notare - la realizzazione di un bollino da stampare ed esporre sul veicolo una tantum per tutti coloro che sono registrati alla App che consente di pagare il grattino on line ma la proposta deve passare al vaglio del Ministero. Non escludo, a breve, la possibilità che venga redatto un documento ufficiale in tal senso».

Un'ultima segnalazione riguarda infine la mancata esposizione del verbale sul parabrezza. Sempre più spesso infatti gli automobilisti scoprono di essere stati sanzionati soltanto tre o quattro mesi dopo, quando il verbale viene notificato a domicilio. Così facendo il cittadino viene di fatto privato della possibilità di beneficiare della riduzione del 30% prevista nel caso in cui il verbale venga pagato entro 5 giorni dalla notifica. Ciò perché l'importo della multa sarà maggiorato dalle spese di spedizione che annullano di fatto il beneficio dello sconto del 30%.

 
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