«Droni e volontari antiroghi
sono le sentinelle dell'agro»

«Droni e volontari antiroghi sono le sentinelle dell'agro»
di Paolo Ventriglia
Lunedì 23 Agosto 2021, 09:30
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I droni della Polizia municipale scoprono una serie di micro discariche di materiali ingombranti e rifiuti pericolosi nelle campagne alla periferia di Lusciano e sotto i piloni e cavalcavia dell'Asse Mediano, SS 355. Rifiuti che, una volta dati alle fiamme, avrebbero provocato un altro disastro ambientale. Sul posto caschi bianchi e militari dell'esercito nell'ambito dell'operazione Terra dei fuochi che operano in un territorio continuamente oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti e per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania, i quali hanno immediatamente circoscritto l'area e avviato le procedure per la rimozione dei rifiuti e la bonifica delle aree.

I militari dell'Esercito e le forze di Polizia hanno, infatti, eseguito una serie di controlli straordinari del territorio per combattere il fenomeno delle illegalità nel ciclo dei rifiuti, controllando attività imprenditoriali e commerciali. Il Raggruppamento Campania, con oltre 250 militari impegnati nell'Operazione Terra dei Fuochi nelle province di Napoli e Caserta, negli ultimi due mesi ha effettuato 2.200 pattuglie, inflitte oltre 500.000 euro di sanzioni amministrative e circa 30.000 mq di aree sequestrate.

Sono state, inoltre, denunciate 74 persone e sequestrati 63 veicoli. 

Soddisfatto il sindaco Nicola Esposito. «Continua l'attività di controllo di secondo livello - dice - nella prima fase le forze dell'ordine hanno effettuato una mappatura dall'alto a mezzo drone, con il posizionamento di foto-trappole in alcune aree a rischio del territorio. Successivamente è stata svolta un'attività di controllo dei mezzi di trasporto. Ringrazio la polizia municipale di Lusciano e di Aversa e la grande collaborazione dell'Esercito. Insieme ai colleghi sindaci dell'Agro aversano avevamo chiesto al Governo di occuparsi di queste terre, manifestando il bisogno di intensificare i controlli su tutto il territorio con più uomini e mezzi per i controlli di secondo livello e per contrastare il problema dei roghi tossici che agiscano contro la filiera del nero in modo preventivo con azioni repressive più incisive. Non solo. Anche sostegni economici attraverso nuove convenzioni governative per la caratterizzazione e rimozione dei rifiuti abbandonati. Continueremo ad essere sentinelle». Sentinelle sono pure i Fire Angels e i volontari del gruppo Fenice di Casal di Principe. Intanto, continuano le ronde anche notturne con i volontari della Protezione civile e semplici cittadini. Infatti, l'azione incisiva di volontari e ambientalisti ha fatto sì che i criminali dell'ambiente spostassero le proprie mire verso altri territori.

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L'ultimo rogo segnalato la scorsa notte a Teverola nei pressi del centro commerciale Medí. «Qualche rogo tossico in meno durante il giorno - denunciano gli ambientalisti - ma appena cala il buio si scatena l'inferno. Il giorno prima stessa situazione, anzi peggio, a Pescopagano sul litorale Domizio, un altro grande rogo tossico dove, grazie all'immediato intervento dei volontari del posto con propri mezzi antincendio, si è evitato il peggio. La notte nella Terra dei fuochi è fatta per bruciare cataste di rifiuti di tutti tipi. Un territorio messo a ferro e fuoco da criminali e ignoranti senza scrupoli. E domani mattina tutti in spiaggia a prendere l'aria di mare. Così è la prassi in Terra dei fuochi». 

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