Tfa investe a Caserta e in India,
assente il ministro Toninelli

Tfa investe a Caserta e in India, assente il ministro Toninelli
Tfa investe a Caserta e in India, assente il ministro Toninelli
di Enzo Mulieri
Mercoledì 19 Giugno 2019, 07:45
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Fa notizia in un territorio di crisi l’impegno imprenditoriale di Tfa, il gruppo specializzato nel trasporto ferroviario a San Nicola e che nel luglio 2015 ha rilevato l’ex Firema. Buone prospettive, infatti, sono state delineate ieri mattina dal management indiano nel corso di un incontro pubblico (assente, sia pure invitato, il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli) alla presenza di esponenti di rilievo del mondo istituzionale e del sindacato.


IL RISULTATO

Al centro dell’informativa l’ennesimo risultato conseguito dall’azienda con l’aggiudicazione della gara internazionale indetta della Ferrovie indiane e inerente il sistema di trazione elettrica dei treni presso decine e decine di stazioni ferroviarie. In considerazione di una missione di cosi ampia portata, come ha rilevato in apertura dei lavori il presidente di Titagarh Umesh Chowdary, trova maggiore consistenza in termini di business il piano industriale di Tfa, già sottoposto all’attenzione del consiglio di amministrazione del gruppo del mater ferro. Soprattutto migliori opportunità verrebbero a determinarsi per il sito casertano coinvolto, per le risorse e le specializzazioni che può garantire nella fase di start-up, specialmente sotto il profilo della progettazione. Umesh Chowdary ha pure precisato che l’azienda ha affrontato finora un viaggio non facile a Caserta. «Ma adesso dobbiamo pensare alla stipula del contratto in India — ha ribadito- così come un’adeguata attenzione sarà riservata a mercati di nicchia in Africa». Un crescendo di programmi che fa il paio, come ricordato dal dirigente Marco Cafiero, con l’ultima commessa acquisita dalla regione Sicilia, la Circumetnea che ha un valore di 220 milioni di euro.


I NUOVI CONVOGLI

«Saranno 54 i nuovi convogli della metropolitana etnea che costruiremo – ha precisato - e avranno la stessa conformazione degli attuali, composti come sono da due unità di trazione identiche ma stavolta comunicanti, funzionalmente autonome, con cabina di guida alle due estremità, con possibilità di introdurre in futuro una terza cassa centrale». Come dire una scommessa che ha già procurato interesse, prova ne sia la partecipazione di Tfa al meeting che si terrà a Catania giorno 29 prossimo per festeggiare i 20 anni della metropolitana locale. Tante insomma le informazioni più attuali acquisite anche durante il sopralluogo nel capannone dedicato alle attività di revamping sul T21 ovvero la Circumvesuviana (del primo lotto di 17 treni restano da completare altri tre convogli). Al termine della visita puntuale è stato il rilievo della committente Eav, la società di trasporto pubblico campano. «Veramente i treni già dovrebbero essere tutti sui binari- ha annotato il presidente Umberto de Gregorio- adesso ci deve essere la certezza, non la sola speranza, che entro fine mese possa partire l’operazione anche per restituire tranquillità ai tecnici, alle maestranze, non per ultimo all’utenza>.
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