Aveva un cognome simile a un'ingiuria,
odissea per cambiarlo: ora si chiama Troisi

Aveva un cognome simile a un'ingiuria, odissea per cambiarlo: ora si chiama Troisi
di Vincenzo Ammaliato
Venerdì 22 Gennaio 2021, 15:49 - Ultimo agg. 20:11
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Cambia cognome perchè quello che aveva era diventato un incubo per lui. Probabilmente da sempre aveva portato con grossa sofferenza il suo cognome. Perché nel vocabolario italiano è attribuito anche alla femmina del maiale destinata alla riproduzione e usato come offesa ed epiteto infamante: Troia. Per questo si era rivolto a un giudice per poterlo cambiare. E finalmente la sua richiesta di soccorso è stata accolta. All’albo pretorio di un Comune del casertano è comparso il cambio del cognome che evidentemente gli pesava davvero troppo, come dimostrato anche dalla scelta del nuovo. Troia infatti da oggi si chiama come un artista napoletano scomparso prematuramente e che fece della leggerezza d’animo, ma non della superficialità, il suo marchio di fabbrica. Da oggi si firmerà come Troisi. Dopotutto, «Se la poesia non è di chi la scrive, ma di chi gli serve», perché non può essere lo stesso pure per i cognomi?

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