Una seconda vittima dei “truffatori dello specchietto”, identificati ieri dai carabinieri della compagnia di Caserta, si è presentata in caserma per denunciare di essere stata raggirata con lo stesso modus operandi e, stando alla descrizione ed agli immediati riscontri, dalle stesse persone. La vittima, un quarantanovenne casertano, ha riferito che cinque giorni fa, verso le 21, mentre a bordo della sua auto stava percorrendo via San Francesco d’Assisi, aveva sentito un forte rumore e, dopo essersi fermato per verificare cosa fosse accaduto, era stato raggiunto da un uomo che, visibilmente, agitato gli aveva di essere stato urtato con lo specchietto al gomito destro e che nell’impatto gli era caduto il cellulare appena comprato, che si era irrimediabilmente rotto.
Per il danno, la presunta vittima, accompagnata da una seconda persona intervenuta in suo aiuto, gli aveva chiesto 198 euro per ricomprare lo smartphone distrutto.
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