Vaccini a Caserta: si va più veloci
Un solo nuovo morto per Covid

Vaccini a Caserta: si va più veloci Un solo nuovo morto per Covid
di Ornella Mincione
Domenica 18 Aprile 2021, 11:38
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Al via il potenziamento di tutti i punti vaccinali. In realtà, già da qualche giorno alcuni dei centri dedicati al servizio anti Covid sono stati ampliati, ma con questo fine settimana si completano gli interventi necessari a dotare di altri box ambulatoriali tutti i siti. Ecco, dunque, che è in fase di ultimazione l'ampliamento della tensostruttura allestita all'ospedale di Aversa che dovrà ospitare circa 20 box vaccinali invece dei precedenti dieci. Così come il punto di Marcianise ora ospita 15 poltrone invece delle precedenti dieci.

Anche il centro vaccinale di Sessa Aurunca avrà nove postazioni invece delle cinque operative fino ad oggi. E a breve saranno potenziati anche i centri degli ospedali di Piedimonte e Maddaloni. Tutto questo per far fronte, come già specificato nel piano vaccinale pubblicato circa due mesi fa dall'Asl casertana, a una massiccia richiesta di vaccino anti Covid da parte della popolazione. È bene precisare che perché tutte le adesioni alla campagna vaccinale possano ricevere un buon servizio, l'azienda sanitaria ha diramato nei giorni scorsi un invito diretto ai cittadini di presentarsi all'appuntamento all'orario prescritto, in modo da non creare resse e confusione fuori i punti vaccinali. Per gestire le file degli utenti e per organizzare al meglio la logistica del servizio, l'Asl ha inoltre incentivato la presenza di diverse associazioni di volontariato in aiuto all'azienda nella logistica del servizio.


Prima fra tutte la Protezione civile, seguita poi dalla Croce Rossa italiana e dall'Avo: tutti volontari che aiutano il cittadino a orientarsi all'interno del singolo punto vaccinale e l'operatore sanitario a poter svolgere il proprio esercizio senza preoccuparsi di ciò che non è specificatamente legato a problematiche sanitarie. In questo modo, grazie al lavoro delle tante persone che fanno parte di questi enti, è possibile controllare minuziosamente gli ingressi e le attese degli utenti, così come già anticipato dall'Asl. La presenza degli enti di volontariato è ovunque sul territorio, in modo da limitare i possibili intoppi in qualsiasi punto vaccinale, al di là del bacino di utenza predisposto. Il servizio vaccinale infatti continua a procedere a grandi passi e, stando al report regionale del 16 aprile scorso, Caserta continua a confermare il suo buon lavoro, sebbene l'Asl Napoli 1 centro abbia superato quella casertana per poco meno di 1.000 prime dosi erogate.

Nessuno supera però l'azienda casertana per richiami somministrati: dato che di fatto corrisponde alla quantità di persone vaccinate, ossia che hanno completato il ciclo vaccinale.

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Comunque, stando al monitoraggio delle 16.42 di ieri, sono state 155.274 le prime dosi iniettate fino ad ora dall'inizio del servizio, di cui 55.203 richiami. Delle categorie indicate sulla home page dell'Asl casertana, sono stati assistiti 31.744 ultra ottantenni, 28.998 operatori del mondo della scuola e 6.655 esponenti delle forze dell'ordine. Non sono indicati i numeri che riguardano pazienti fragili con i loro caregiver, i cittadini over 70 e quelli over 60, la cui adesione è stata resa possibile da meno di una settimana. Purtroppo, come non si ferma il servizio vaccinale, non si ferma neanche il contagio Covid in provincia. Stando al report pubblicato ieri, sono 263 i nuovi infetti su 2.621 tamponi processati a fronte di 272 pazienti guariti. Solo un decesso è stato notificato. Dunque, la quota dei positivi attuali resta ancora allo stesso punto: sono 6.863 gli ammalati ora in cura, dieci meno del giorno precedente. Ad oggi, il numero delle persone contagiate dall'inizio della pandemia nel casertano sono 58.487 di cui 50.572 guarite e 1.052 decedute a causa del virus.
 

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