Vaiolo delle scimmie,
due casi nel Casertano

Vaiolo delle scimmie, due casi nel Casertano
di Nicola Rosselli e Ornella Mincione
Martedì 26 Luglio 2022, 08:16 - Ultimo agg. 11:55
4 Minuti di Lettura

Paura nel Casertano per i primi due casi di vaiolo delle scimmie registrati a Gricignano d'Aversa e a Marcianise. Dal pomeriggio di eri è salita la tensione nel centro alle porte di Aversa dove si è avuta notizia del primo caso che risale addirittura al 18 luglio, quando è stato accertato dai sanitari dell'ospedale Cotugno di Napoli.
Si tratta di un italiano che lavora nella base Us Navy di Gricignano d'Aversa e che nelle scorse settimane avrebbe effettuato un viaggio in Africa e che avrebbe manifestato qualche sintomo al ritorno a lavoro. La positività è stata accertata, dunque, nell'ospedale Cotugno.

Da informazioni che l'Asl di Caserta ha ricevuto dal responsabile medico della base Us Navy, è emerso che il paziente sta migliorando ed è in isolamento presso il presidio sanitario della base statunitense. Rassicurazioni che, però, non sono servite a tranquillizzare i cittadini di Gricignano. Infatti, le famiglie dei militari statunitensi di stanza presso la base civile presente in paese frequentano negozi, ristoranti e bar della zona, soprattutto di Gricignano e Carinaro. Inoltre, sono tanti i residenti che lavorano quotidianamente nella base statunitense dove qualche mese fa è giunta in visita anche la moglie del presidente americano Biden.

La paura di una nuova pandemia, anche se i sanitari tendono ad escluderla, è forte.

Per questo il sindaco Vincenzo Santagata, appresa la notizia, ha dichiarato: «Mi sono informato presso la base statunitense ed ho avuto rassicurazioni che il nostro concittadino colpito dal vaiolo delle scimmie è in miglioramento e che si sarebbe riuscito a tenerlo isolato impedendo il contatto con altre persone e, quindi, il diffondersi della malattia. Sto attivando ha continuato il primo cittadino i contatti con le autorità sanitarie competenti per coordinare eventuali attività di profilassi che saranno ritenute opportune».

Dopo la notizia del primo caso di vaiolo delle scimmie per l'uomo della base Us Navy di Gricignano d'Aversa, sorge un nuovo pericolo di infezione in una ditta di Marcianise, dove lavora uno dei membri della famiglia di Caivano risultati infetti proprio nella giornata di ieri. È stato nel tardo pomeriggio infatti che l'Asl di Caserta ha ricevuto la notizia del possibile rischio epidemiologico in territorio provinciale. L'uomo lavora presso una ditta marcianisana e sarebbe entrato in contatto con altre persone nel suo ultimo giorno di lavoro. Ora l'unità operativa di Prevenzione collettiva provvederà a ricostruire la rete dei contatti diretti per poter sottoporli tutti al test molecolare (molto simile a quello per il Covid) e appurare il contagio.

Video

Intanto l'uomo della famiglia caivanese sembra avere sviluppato lievi sintomi accompagnati dalle caratteristiche vescicole del vaiolo. Tra i due focolai, quello che preoccupata decisamente di più è quello di Caivano, perchè il singolo caso della base di Gricignano è già stato sottoposto a isolamento e a sorveglianza sanitaria dal 18 luglio scorso. Al contrario, invece, del cluster che interessa i membri della famiglia napoletana che soltanto da poco hanno saputo della propria positività al vaiolo delle scimmie. La speranza è che la malattia non sia stata trasferita ad altre persone durante l'ultima giornata di lavoro dell'uomo infetto che lavora nell'azienda di Marcianise. Ragion per cui già da ieri sera il dipartimento di Prevenzione si è attivato per il monitoraggio, sfruttando il sistema già messo in atto in questi due ultimi anni per il Covid. È possibile che già oggi o al più tardi domani possa essere noto se altri siano stati contagiati dal virus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA