Vandali decapitano il Santo Patrono,
l’abbate: «Gesto che ferisce l'anima»

Vandali decapitano il Santo Patrono, l’abbate: «Gesto che ferisce l'anima»
di Claudio Lombardi
Giovedì 4 Marzo 2021, 12:16 - Ultimo agg. 12:30
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Il patrono «decollato». Incursione vandalica in piazzetta San Martino, a Macerata Campania. Nella notte, ignoti hanno preso di mira il busto del santo patrono, San Martino vescovo di Tours, che dà il nome anche alla chiesa abbaziale situata alle spalle dello slargo, usato come parcheggio. I balordi hanno staccato dalla base e lasciato a terra il busto, lungo il corridoio esterno che permette l’ingresso all’abbazia dal retro. La statua in bronzo è stata restaurata dall’artista Andrea Piccirillo tre anni fa, dopo che fu ritrovata in seguito a un furto. 

 A darne notizia è stato l’abbate curato Rosario Ventriglia, sul suo profilo Facebook. «Chi è stato – si è chiesto il sacerdote – a compiere questo atto privo di senso, che ci ferisce l’anima? Forse, dei ragazzi, e dispiace che si lasciano prendere dal fascino della trasgressione.

Comunque – ha concludo don Rosario –, possiamo solo perdonare. Per noi, è una sfida educativa». 

Nonostante la presenza «ingombrante» di Sant’Antonio Abate, «Sant’Antuono», cui è dedicata una festa con carri e bottari, la devozione verso San Martino è viva a Macerata Campania, e il gesto sta suscitando sentimenti di rabbia e di incredulità. Sull’episodio indagano i carabinieri.

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