Via Appia meta di criminali: rapina choc a imprenditore

I rapinatori, dopo aver inseguito l'uomo, di 50 anni, lo hanno affiancato e hanno sfondato il vetro della sua Audi station wagon

La via Appia
La via Appia
di Gabriella Cuoco
Giovedì 5 Gennaio 2023, 08:54 - Ultimo agg. 15:31
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Hanno rapinato, armati di pistola, un imprenditore del posto e poi sono scappati in sella a uno scooter in direzione della Valle di Suessola facendo perdere le loro tracce. L'episodio è accaduto nella tarda serata di martedì, lungo la Nazionale Appia, nella frazione di Montedecoro a Maddaloni, a pochi chilometri dall'ingresso principale di Messercola di Cervino. I rapinatori, dopo aver inseguito l'uomo, di circa cinquant'anni, lo hanno affiancato e hanno sfondato il vetro della sua auto, un'Audi station wagon; dopo un breve momento di colluttazione, lo hanno costretto ad accostarsi al lato della carreggiata, puntandogli la pistola alle tempie e intimandolo a consegnare il portafoglio.

Messo alle strette non ha opposto resistenza e ha consegnato nelle mani dei malviventi tutto quello che aveva nel borsellino, comprese le carte di credito.

Subito dopo la rapina, l'uomo ha chiesto aiuto ad alcuni automobilisti di passaggio: non aveva nemmeno la forza di parlare, i due gli avevano sferrato un pugno in volto e dato alcuni calci nelle parti basse del corpo. 

Era frastornato e impaurito. Qualche automobilista, avendolo riconosciuto, ha contattato un familiare. Dopo qualche ora, dopo essere stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta, l'imprenditore ha denunciato l'episodio alle forze dell'ordine che hanno poi provveduto, ieri, a sequestrare alcuni filmati di telecamere di videosorveglianza presenti lungo quel tratto della Nazionale. Quella accaduta l'altra sera è una situazione all'ordine del giorno lungo l'Appia, specialmente nel tratto che va dalla località «Giardinetti» fino alla stradina, prima della statua della Madonnina e che collega a Santa Maria a Vico.

Il tratto, noto dai sindaci del territorio che più volte hanno alzato la voce e persino litigato tra di loro, è di competenza dell'Anas ma, a quanto pare, quest'ultima se ne lava le mani lasciando l'arteria disagiata e con scarsa manutenzione. Il percorso, ricadente nel territorio della città delle due torri, infatti, è pieno zeppo di buche e senza un'adeguata pubblica illuminazione. 

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Diverse, specialmente negli ultimi mesi, sono state le lamentele da parte degli automobilisti che chiedevano di essere risarciti all'ufficio preposto del Comune attraverso lettere scritte da legali, per aver subìto danni di grosse entità alle proprie autovetture. Del problema se ne è interessato direttamente il sindaco Andrea De Filippo nonostante la delega ai lavori pubblici sia affidata a Giuseppe D'Alessandro che, in più occasioni, ha incontrato i vertici dell'Anas non trovando però una soluzione adeguata. Il disagio sul tratto che il primo cittadino di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi, negli anni passati, ha spinto per chiudere ai mezzi pesanti, aumenta soprattutto nella stagione invernale, quando a causa delle piogge e dei temporali, quelle buche si trasformano in fossi «killer».

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