Via Crucis nel quartiere in mille per la rinascita

Le strade del quartiere invase dai fedeli

Un momento della processione
Un momento della processione
di Daniela Volpecina
Sabato 1 Aprile 2023, 07:41
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Oltre mille persone hanno partecipato ieri sera alla Via Crucis organizzata dalla Pastorale giovanile nel quartiere Acquaviva. Un fiume umano, illuminato da fiaccole e torce, ha attraversato le strade simbolo del rione, inginocchiandosi a ogni stazione, davanti alla croce portata dai ragazzi e dalle ragazze del territorio. In tanti hanno assistito al rito dai balconi e dalle finestre delle proprie abitazioni. I commercianti hanno seguito le varie meditazioni sulla soglia dei negozi ancora aperti.

In prima fila il vescovo, monsignor Pietro Lagnese, il parroco di Nostra Signora di Lourdes, don Antonello Giannotti, don Andrea Campanile del santuario di Sant'Anna, il direttore della Pastorale giovanile, don Gennaro d'Antò, il vice sindaco Emiliano Casale, gli assessori Enzo Battarra e Antonio De Lucia, i consiglieri Pasquale Antonucci e Raffaele Giovine, la vice presidente della Provincia, Olga Diana e tante associazioni, gli scout, la Caritas, l'Azione cattolica, la Pastorale sociale. «Preghiamo per questo quartiere che attende di risorgere ha detto il vescovo nel suo intervento io sono certo che rinascerà grazie all'impegno di tutti.

Chiesa, Comune, scuole, associazioni e cittadini. Tutti insieme affinché possa davvero diventare un quartiere nuovo e fornire una testimonianza concreta a tutte le altre periferie della città e della provincia segnate da tante situazioni di degrado e conflitti. Stasera stiamo dicendo al Signore che siamo pronti a impegnarci per questo rinnovamento, per un mondo più giusto, più vero, più fraterno. Ciò che mi ha emozionato di più è stato vedere tanti giovani pronti a portare la croce e a testimoniare il cambiamento».

«Questo è un quartiere ha aggiunto don Antonello Giannotti dove ci sono più luci che problemi. È un territorio che ha scelto l'amore, la pace, il dialogo. La Via Crucis di questa sera è un preludio alla Via Lucis che ci impegniamo a costruire con tutte le forze positive di questa parte di città. Mi auguro che i progetti del Pinqua vadano a buon fine perché rappresentano l'unica opportunità di dare un volto nuovo a questo quartiere, le cui condizioni di abbandono e incuria sono sotto gli occhi di tutti». Così il vice sindaco Emiliano Casale che ha indossato la fascia tricolore: «L'amministrazione comunale ha dichiarato insieme alla Chiesa e alle associazioni sta lavorando per migliorare la vivibilità del quartiere, dialogheremo con tutti coloro che rappresentano questa comunità, con trasparenza sulle progettualità e nel rispetto delle linee guida del Pinqua». Il consigliere comunale Antonucci, già delegato del quartiere, ha sottolineato che «la risposta dei fedeli è stata davvero straordinaria. Sono nato qui, ed è la prima volta che si celebra la Via Crucis in questo rione. Una emozione che ha invaso tutte le strade e diffuso speranza e armonia tra i residenti. Speriamo davvero di essere riusciti a restituire un po' di fiducia ai cittadini».

La processione religiosa, partita da via Kennedy, ha raggiunto l'Ic "Ruggiero" di via Trento, attraverso via Benevento, via Acquaviva, via Garigliano, piazza Po, viale Volturno e viale Lincoln. Ad accogliere il corteo in via Trento anche una serie di cartelli di benvenuto realizzati dai residenti con le scritte "Via Trento vuole risorgere", "Strada di dignità", "Strada di riscatto". L'ultima stazione della Via Crucis è stata animata anche da una esibizione degli studenti della Ruggiero che hanno intonato e suonato l'Alleluia. «Questa scuola ha sottolineato in merito don Antonello è una vera eccellenza del territorio, qui si lavora per la crescita culturale, umana e spirituale dei giovani, è tra queste aule che si costruire il futuro di questi giovani». A garantire il piano viabilità e la sicurezza quattro pattuglie dei vigili urbani, polizia e carabinieri.
 

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