Villetta Padre Pio riapre ufficialmente al pubblico lunedì prossimo. Taglio del nastro previsto alle ore 10 in presenza del sindaco Carlo Marino e di assessori, consiglieri, associazioni e una delegazione di studenti delle scuole primarie. Una inaugurazione attesa in città da circa tre mesi e più volte rinviata complice una perizia di variante che ha prorogato i lavori oltre il dovuto.
La villetta, che si estende per circa 5.300 metri quadrati tra via Settembrini, via Bernini, via Tanucci e via Bramante, è stata infatti sottoposta ad un notevole intervento di restyling durato dodici mesi e costato complessivamente circa 1,6 milioni di euro di fondi comunitari nell'ambito del Pics, Programma integrato città sostenibile, Asse X - Sviluppo urbano Fesr Campania 2014-2020. Tra i lavori effettuati la realizzazione di un nuovo parco giochi inclusivo di circa 1.200 metri quadrati, una fontana a raso, un nuovo arredo urbano con panchine retroilluminate, un bagno autopulente, un moderno impianto di irrigazione con recupero delle acque piovane. Completamente riqualificata anche l'area a verde seppure ridotta rispetto al passato per fare spazio alla pavimentazione antitrauma e alla stessa fontana. Attivato infine anche un sistema di videosorveglianza con tredici telecamere collegate alla sala operativa del comando di polizia municipale. Un impianto, peraltro già in funzione, che nell'ultimo mese ha consentito ai vigili urbani di monitorare gli accessi abusivi alla villetta. Lo spazio è stata infatti preso d'assalto soprattutto nei fine settimana da tante persone - famiglie con bambini e adolescenti in primis - che, malgrado la presenza di transenne davanti ai varchi di accesso e l'esposizione di una segnaletica dedicata che avvisava gli avventori di essere in un'area di cantiere, hanno calpestato le aiuole pur di accedere alle giostrine e alle panchine e usufruire finalmente di uno dei pochi spazi verdi attrezzati della città.
Numerosi ma vani gli interventi della polizia municipale che poco ha potuto contro il fenomeno. L'arrivo delle divise ha allontanato infatti solo temporaneamente i cittadini dalla villetta. Episodi che hanno riacceso l'attenzione sulla sicurezza di questo parco pubblico. La scelta del Comune di eliminare le ringhiere che cingevano l'area e di trasformare questo spazio in una piazzetta, aperta ventiquattro ore su ventiquattro, non è piaciuta alle associazioni che compongono il comitato «Amici di villa Padre Pio» che già in sede di elaborazione dello studio di fattibilità avevano invitato il sindaco a modificare il progetto e a non rinunciare ai cancelli per tutelare i bambini che accedono all'area giochi ma anche per garantire una migliore conservazione di questo spazio e non esporlo ad atti di vandalismo, ad un uso improprio o a fenomeni di malamovida. Al riguardo le associazioni avevano proposto anche l'installazione di dissuasori da posizionare in prossimità dei varchi di accesso per scongiurare l'accesso in villetta dei motocicli.
Nelle ultime ore infine è emerso anche un altro timore, di tipo igienico-sanitario. Alcuni cittadini hanno postato sui social dei video in cui si vedono topi attraversare indisturbati la villetta. L'auspicio, a questo punto, è che l'inaugurazione di lunedì sia preceduta da una intensa azione di disinfestazione oltre che di pulizia. Tutt'ora senza risposta infine la proposta del comitato di effettuare un sopralluogo in villetta, insieme al direttore dei lavori, prima della riapertura ufficiale.