Inquinato e sfruttato per decenni, il fiume Volturno si ribella e rompe gli argini a Grazzanise. Minaccia la popolazione, ma per tanto, troppo tempo nessuno si è curato di lui e della sua "salute". Non solo: il livello dell'acqua cresce a dismisura e Capua vive con il tormento di restare sommersa.
Che fine ha fatto l'ipotesi della regione Campania di rendere il Volturno navigabile? Perché non viene utilizzato lo strumento del Contratto di fiume? Domande senza risposta, allo stato. Intanto, al Ministero delle Infrastrutture i fondi per un milione di euro attendono di essere sbloccati per mettere in sicurezza il ponte di Grazzanise ancora chiuso a causa degli argini crollati.