A cosa servono Dante, Catullo e Kant nel mondo d'oggi? Cocorullo lo spiega nella sua «Apologia delle materie inutili»

A cosa servono Dante, Catullo e Kant nel mondo d'oggi? Cocorullo lo spiega nella sua «Apologia delle materie inutili»
Mercoledì 3 Febbraio 2021, 19:59
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Dante, Catullo, Kant, la bellezza del mondo greco. Cosa possono insegnarci oggi in un mondo dominato dalla tecnologia, dalla fretta, dalla superficialità e dalle emergenze quotidiane? Ce lo spiega Francesco Cocorullo, autore napoletano classe 1983 nel suo "Apologia delle materie inutili" (Porto Seguro editore, 156 pagine, 14,90 euro). 

Il suo è un piccolo pamphlet a difesa di tutte quelle discipline spesso bistrattate nella frenesia del mondo contemporaneo. Dal greco al latino, dalla letteratura alla storia, gli studiosi o anche solo appassionati di tali materie si vedono “accusati” di lavorare in campi che il progresso tecnologico e scientifico sembra relegare ai margini. La tesi che l’autore porta avanti nella sua trattazione è che esiliare tutto ciò che è umanistico al rango di superfluo significa rinnegare quel sostrato dal quale, in quanto civiltà, proveniamo.

Un saggio per ricordarci quanto la varietà del sapere umano sia eterogenea, prolifica e necessaria in ogni sua forma.

Francesco Cocorullo, dopo la maturità classica  al Liceo Umberto I e la laurea in Relazioni internazionali all'Istituto Orientale, ha lavorato in diverse aziende nel settore dell’assistenza ai clienti esteri. Alcune sue poesie sono presenti in antologie edite da Aletti, mentre sul suo blog alidivento.wordpress.com condivide le sue traduzioni dal francese e dal russo e sul suo canale youtube franzfi83 parla di letteratura.  

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