Parte il fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, per le biblioteche c'è tempo fino al 20 luglio

Parte il fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, per le biblioteche c'è tempo fino al 20 luglio
di Alessandra Farro
Martedì 7 Luglio 2020, 16:12
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Uno spiraglio per la cultura, forse. Il 4 giugno è stato pubblicato il D.M. n. 267 recante “Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, destinata al sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria”.

Il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha firmato due decreti del valore di 40 milioni di euro per sostenere le librerie e la filiera dell’editoria. I provvedimenti rappresentano il primo utilizzo del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” del Dl Rilancio, l’obiettivo è quello di potenziare il tax credit librerie e rafforzare l’acquisto di libri da parte delle biblioteche aperte al pubblico.



«Questi provvedimenti triplicano l’impatto del tax credit librerie e introducono risorse straordinarie per acquisti di libri da parte delle biblioteche dello stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali. È il modo più veloce per sostenere direttamente e indirettamente tutta la filiera del libro in difficoltà, dalle biblioteche alle librerie, agli editori, ai distributori e agli autori», spiega Franceschini.

I 40 milioni di euro sono ripartiti in due decreti: il primo, di 10 milioni, che rafforza il tax credit librerie, soprattutto per le piccole e le indipendenti; il secondo, di 30 milioni, che prevede un acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali, pari al settanta per cento presso almeno tre librerie presenti sul territorio in cui si trova la biblioteca.

Le istanze da parte delle biblioteche potranno essere presentate, come da Decreto Dirigenziale Rep. n.467 del 2 luglio 2020, entro il 20 luglio, in formato digitale al seguente link: https://www.librari.beniculturali.it/it/contributi/FEIB
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