Torna «La mia vita dopo il Covid», nuovo appuntamento web live

Torna «La mia vita dopo il Covid», nuovo appuntamento web live
Mercoledì 13 Maggio 2020, 15:20 - Ultimo agg. 17:01
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Torna “#La mia vita dopo il Covid” di e con Max Mizzau Perczel e Silvia Mattoni, regia e coordinamento scientifico di Roberto Natalini, in diretta sui canali YouTube e Facebook di CNR.Comunicazione.



Fitto il programma: alle 15.20, per il Fuori Programma, uno sguardo sul mondo: in collegamento dal Polo Nord alle Isole Svalbard, dove non è presente il Coronavirus, con il trentenne, il più giovane di sempre, Acting station leader, della Base italiana Cnr Dirigibile Italia del Cnr e unico italiano in loco, Marco Casula, 29 anni, dell'Istituto di scienze polari del Cnr, che presenta in anteprima i risultati di recenti esperimenti e studi sugli zuccheri in atmosfera artica insieme al ricercatore Matteo Feltracco da Venezia ci parleranno

In apertura puntata alle 15.35 da Roma Felice Laudadio, giornalista, critico cinematografico, direttore artistico del Bif&st-Bari International film Festival e Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) e Cineteca Nazionale. 

Da Trieste Eloise Suppancich, studentessa e speaker della Radio universitaria di Trieste “Incorso”, sulle iniziative e sui risultati degli studenti triestini durante emergenza e Fase 2.

Nella seconda parte del programma, alle ore 16 da Napoli, Rita Berisio, dirigente di ricerca e premiata scienziata dell'Istituto di biostrutture e bioimmagini del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibb), illustra le recenti scoperte del suo team per lo sviluppo di nuovi farmaci anti-Covid19 e presenta in anteprima un video di divulgazione ideato e realizzato dalla sua squadra di ricerca. 

Chiudono la puntata i maestri pianisti, studenti universitari napoletani dell'Università Federico II, Valerio Rosiello, studente di Ingegneria dell’Automazione, e Giuseppe Galiano, studente di Filosofia, pianista e direttore d’orchestra, che suonano per la prima volta a 4 mani un brano rivisitato di George Gershwin, dedicato agli universitari in prima linea per la fase 2 e agli speaker del Festival italiano, in corso in questi giorni, delle radio universitarie di RadUni 2020. 

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