Il paradiso non ha un angolo retto, il romanzo d'esordio di Paola Iannelli, in una Napoli fuori da stereotipi

Il paradiso non ha un angolo retto, il romanzo d'esordio di Paola Iannelli, in una Napoli fuori da stereotipi
di Marco Lobasso
Venerdì 14 Maggio 2021, 12:29
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Un romanzo noir nel cuore di Napoli, in quel tratto della città così storico e borghese allo stesso tempo, e così lontano dalla Partenope raccontata con luoghi comuni e stereotipi da troppo tempo e che non lasciano tracce alcune. Invece, Il paradiso non ha un angolo retto, il lavoro di esordio di Paola Iannelli (Homo Scrivens editore), napoletana e docente di lingua spagnola, maturato con passione e impegno durante i mesi della pandemia, rappresenta ben altro. Napoli rappresenta il palcoscenico ideale di un noir dai contorni sfumati, costruito appunto su descrizioni che la illuminano costantemente: i suoi antichi cortili, gli archi e luoghi di immenso valore storico. Nel Paradiso non ha un angolo retto le donne sono vittime e carnefici, in un intreccio di colpi di scena. Gli ingredienti di successo sono essenziali e imprescindibili: la dipendenza da un uomo affascinante, una crisi d’identità, l’apparenza.

Il profilo di una giovane aristocratica napoletana, Maria Vittoria D’Orta e il suo legame malato. Due carabinieri della stazione di Largo Ferrandina a Chiaja coinvolti in un’indagine complessa. Pochi indizi, poche tracce. E poi l’intuito del vecchio cronista di nera che stravolge gli ordini.

Di particolare interesse nel romanzo anche i contenuti extra, con “La stanza dello scrittore: vizi, giudizi, consigli e curiosità per conoscere meglio l’autore e il suo lavoro.Il volume è inserito nella collana Direzioni immaginarie: racconti, romanzi e storie per dipingere la vita.

Paola Iannelli, Il paradiso non ha un angolo retto, Homo Scrivens editore, 156 p, 14 euro.

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