Napoli, Langella ripubblica «Gli altarini» della Serao con le foto di Siano

Napoli, Langella ripubblica «Gli altarini» della Serao con le foto di Siano
di Marco Perillo
Mercoledì 16 Settembre 2020, 21:18
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Pasquale Langella ci ha preso gusto. E così il verace libraio di Port'Alba sforna un'altra poderosa "chicca" delle sue Langella Edizioni. Ripubblicando, addirittura, 

«Gli altarini» di Matilde Serao in un’edizione pregiatissima su carta di Amalfi. Ogni singola copia - cento in tutto sono gli esemplari - è contenuta in un cofanetto impreziosito da cento fotografie fornite per l’occasione da Sergio Siano, uno dei più importanti fotoreporter e artisti della città. 

La presentazione del testo, che inaugura la collana “Carte e Cartuscelle”, avverrà venerdi 18 settembre alle 19.30 a piazza Dante presso “Il tempo del vino e delle rose - caffè & bistrot letterario” con il fotografo Siano, l’editore Langella e lo scrittore e cronista Pietro Treccagnoli.
 
 

«Napoli la vogliono vedere tutti. La fissano, la visitano, l’attraversano distrattamente, la vivono, la cantano, l’accusano, la condannano, la proteggono, la violentano, l’amano… nessuno sembra mai esserne sazio. Nessuno ha la sensazione di aver visto abbastanza. Perciò le storie che la riguardano affollano chilometri di carta. Fiumi di libri scorrono senza tregua. Tutti vogliono vedere Napoli, ma soltanto una donna nel 1884 ha saputo raccontarla partendo dal suo ventre». “Gli altarini”, lo scritto che Langella Edizioni Napoli ripropone, è tratto infatti da quel “Ventre di Napoli” descritto da Matilde Serao.

Uno scritto in cui viene sviscerata la forza della fede, del misticismo, della pagana sensualità e della selvaggia stregoneria di un popolo ribelle per natura. Se poi uno scritto di tale portata viene accompagnato dalla profondità degli scatti del fotografo Sergio Siano, particolarmente attento ai cosiddetti “ultimi” e nel contempo alla bellezza nei dettagli della vita minuta, quale essa sia, allora l’incantesimo è compiuto.

Il racconto “Gli altarini” in questa occasione viene presentato in un’edizione pregiatissima composta dalla storica Tipografia Mirate di Napoli in caratteri Bodoni MT e stampata su carta Amalfi di Amatruda, ogni copia è contenuta in un cofanetto con legatura a filo artigianale.

Matilde Serao, nata il 7 marzo 1856 a Patrasso, è stata una scrittrice e giornalista italiana. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma, esperienza successivamente ripetuta con Il Mattino e Il Giorno. Negli anni Venti fu candidata sei volte, senza mai ottenerlo, al Premio Nobel per la Letteratura. Morì a Napoli il 25 luglio 1927
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