Premio Andersen XL, tra Dante, la multimedialità e il potere eversivo dell'immaginazione ecco tutti i vincitori 2021

Premio Andersen XL, tra Dante, la multimedialità e il potere eversivo dell'immaginazione ecco tutti i vincitori 2021
di Donatella Trotta
Venerdì 25 Giugno 2021, 16:00 - Ultimo agg. 17:12
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Il potere eversivo dell’immaginazione tra segni e disegni, sogni e bisogni, parole poetiche e storie, immagini sorprendenti e narrazioni coinvolgenti. Emozioni in gioco, con la forza immateriale ma potentemente generat(t)iva della creatività e di un pensiero divergente capace di accendere utopie che, nel cortocircuito tra realtà e fantasia, trasformano (in meglio) la vita. E l’originale, innovativa qualità progettuale di percorsi che pongono — rodarianamente — al centro la civiltà dell’infanzia nella complessa filiera specializzata del libro e dei suoi protagonisti che a vario titolo, e proprio attraverso libri e albi illustrati come potenti catalizzatori pedagogici e relazionali, intessono nel presente la trama e l’ordito del passato e del futuro. C’è un sottile ma saldo filo rosso di coerenti rinvii a tenere insieme i vincitori del Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia 2021, proclamati (dopo l’annuncio dei finalisti il 3 maggio scorso) oggi, 25 giugno, in una cerimonia trasmessa sulla pagina Facebook della rivista e su Youtube con interventi e videomessaggi dei protagonisti dell’evento, accompagnato da una bella immagine coordinata di profondità marine realizzata da Studio Arteprima.

E dopo un intenso anno di letture, recensioni, analisi e confronto quotidianamente serrato della giuria — composta da Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Pino Boero, Anselmo Roveda, Mara Pace, lo staff redazionale della rivista Andersen (coordinato da Martina Russo), Enrico Macchiavello, Anna Parola, Vera Salton, Caterina Ramonda e Carla Ida Salviati —, l’atteso annuncio dei vincitori suggella ora la cerimonia del prestigioso riconoscimento, dal 1982  osservatorio strategico della vivacità (e dell’evoluzione) dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi, giunto quest’anno al traguardo della sua quarantesima edizione (celebrata, il 14 giugno scorso in apertura della Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna, da una tavola rotonda di bilancio critico e prospettive ancora visibile su Youtube, con Rai Ragazzi media partner) che conferma, in sintesi, un pensiero/aforisma dell’indimenticabile, vulcanico fondatore della rivista e del premio, Gualtiero Schiaffino: «Immaginare è marinare le ore noiose della vita».

Già. Lo sanno bene le “autrici dell’anno” Cristina Bellemo (Miglior scrittrice) e Daniela Iride Murgia (Migliore illustratrice, vincitrice anche del premio Procida-Il mondo salvato dai ragazzini 2021 per l’albo A ritrovar le storie, edito da Edizioni Corsare, che le sarà consegnato, assieme alle coautrici Monica Morini e Annamaria Gozzi, il 28 settembre prossimo sull’Isola designata “Capitale della Cultura” 2022); e lo sa bene pure il talentuoso artista Fabian Negrin, curatore e illustratore della migliore collana di narrativa, Pulci all’orecchio, delle edizioni Orecchio Acerbo, e fra il resto già autore nell’anno della pandemia, per Giunti, anche di uno strepitoso Alfabetiere delle fiabe classiche, da lui riscritte in rime e illustrate da par suo. «Nel nostro quarantesimo anno insieme — sottolinea Barbara Schiaffino, direttrice di Andersen — e malgrado le difficoltà della pandemia, che anche quest’anno ci hanno impedito l’abituale cerimonia al Palazzo Ducale di Genova, siamo molto soddisfatti dell’eccellenza delle scelte e dei quattro decenni di uscite puntuali della rivista, quasi 400 numeri tutti dedicati alla cultura e all’infanzia. Perciò oggi più che mai sentiamo il bisogno di condividere storie e favorire la circolazione della buona letteratura per bambini e ragazzi, e vogliamo festeggiare questo anniversario nel migliore dei modi attraverso numerose iniziative che nei prossimi mesi promuoveranno i titoli vincitori», aggiunge.

Nuovo appuntamento, venerdì 1° luglio, per l’annuncio del SuperPremio Andersen intitolato a Gualtiero Schiaffino per il Miglior libro dell’anno, votato da una giuria allargata di esperti — librai, giornalisti culturali, bibliotecari, docenti, lettori — tra i titoli che vincono le singole categorie. Intanto, sono venti le sezioni vincitrici del Premio Andersen edizione XL: numero/taglia che con un calembour caro ai fondatori ha ispirato lo slogan quanto mai necessario, oggi, «Mettiti comodo nel pensiero critico». Ma prima di passare velocemente in rassegna autori, titoli e collane, vale la pena soffermarsi sui due Premi Speciali della Giuria e sulla sezione Protagonisti della cultura dell’infanzia: perché particolarmente emblematici di una stretta correlazione tra raffinatezza culturale/progettuale e relazione con il mondo, in un rimando continuo che costruisce preziosi ponti tra generazioni.

E nell’anno delle celebrazioni dantesche, giunge così meritatissimo il riconoscimento speciale allo straordinario volume pop-up dedicato all’Inferno della Divina Commedia e progettato da Massimo Missiroli con testi di Paolo Rambelli, su immagini rese tridimensionali del grande Gustave Dorè: una complessa, ardita e innovativa realizzazione editoriale multimediale da parte di uno dei massimi esperti, paper engineer e collezionista di libri pop-up, Massimo Missiroli, che all’ideazione cartotecnica dell’elegante volume in bianco e nero a tiratura limitata, dedicato alla memoria dell’appassionato dantista Gianfranco Bendi, stampato e assemblato in Cina da Leo Paper Group e pubblicato in Italia con l’egida di Dante 2021 (il Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni), aggiunge anche una colonna sonora (“Reading the Inferno” di Marco Sabiu) e la possibilità di visionare filmati delle prime versioni cinematografiche della Commedia (tra cui alcune parti del film «Inferno», prodotto dalla Helios Film nel 1911 e custodito dalla Filmoteca Vaticana, che ha concesso l’autorizzazione a fruirne) in realtà aumentata su tablet, pc, cellulari, grazie all’applicazione Arloopa.

Dalla sapiente e ardita fusione tra classici della letteratura e dell’illustrazione e mirabilia cartotecniche e tecnologiche all’attualità, altro Premio Speciale della Giuria va poi all’illustratrice Lorena Canottiere, per il suo omaggio al canto della Resistenza con l’albo Bella Ciao (Einaudi Ragazzi); mentre Protagonisti della cultura per l’infanzia 2021 sono risultati Mauro Bellei, poliedrico scenografo, architetto, designer, editore, autore/illustratore, artista e “progettista di creatività” «tra Rodari e Munari» (secondo la definizione di Walter Fochesato) e la PInAC, Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva “Aldo Cibaldi”: dagli anni ’50 depositaria a Rezzato (Brescia), di una collezione di ottomila opere artistiche di bambini provenienti da tutto il mondo.

Un patrimonio unico, oggetto di studio e ricerca, che nella motivazione della giuria «diventa anche occasione per valorizzare l’espressività infantile attraverso laboratori e atelier con artisti, visite guidate che uniscono gioco, lettura e scoperta» con una costante attenzione «a tutti i linguaggi» e uno sguardo «sempre attento all’educazione estetica e interculturale».

Criteri che guidano anche le altre scelte della giuria: premiando scrittori che danno voce ai cortocircuiti comunicativi dell’adolescenza, come Benedetta Bonfiglioli, autrice del romanzo Senza una buona ragione (Pelledoca – Miglior libro oltre i 15 anni), che affronta in modo non retorico le dinamiche e le conseguenze del bullismo; o come Sergio Rossi per il fumetto Girotondo, realizzato con Agnese Innocente (Il Castoro, Miglior libro a fumetti). Scelte che colgono, ancora, la capacità di praticare una poetica/estetica dello “supore a km zero” come l’Occhio Ladro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari (Lapis – Miglior libro fatto ad arte) per andare in cerca di storie nei boschi e nelle spiagge dell’estate, provando a “leggere le nuvole e i fiumi” del “libro del mondo”; e rilanciano un rapporto con la natura e l’immaginario anche solo raccogliendo foglie per montare in sella a un fido destriero o per leggere le nostre emozioni, come fanno  Angelo Mozzillo e Marianna Balducci nell’albo Io sono foglia (BacchilegaJunior, Miglior libro 0-6 anni). Sono libri, autori e collane che nutrono la curiosità e fomentano l’immaginario informando in modo lieve e divertente anche sugli animali più comuni e in apparenza banali, come fanno le pagine di Gallinario di Barbara Sandri e Francesco Giubbilini (ill. di Camilla Pintonato, Quinto Quarto - Miglior libro di divulgazione); o creano nuovi sogni, in apparenza impossibili, da aggiungere ad esempio al catalogo onirico del suggestivo albo Murdo (L’Ippocampo, Miglior libro 6-9 anni), una raccolta di brevi testi illustrati dove s’incontrano poesia e surreale nella storia di uno yeti di carta, ideato da Alex Cousseau e illustrato da Éva Offredo, che vive tra le pagine ma vorrebbe «esistere fuori da un libro».

La selezione di Andersen comprende così albi illustrati, poesie e racconti che rispecchiano il nostro bisogno di stare nel mondo, la nostra fame di incontri e bellezza acuita nel dopo pandemia, l’invito a immaginare non come un fantasticare libero ma passivo di chi sta dietro un vetro, dentro una casa, ma soprattutto come pensiero creativo e concreto di chi intende uscire, affrontando la realtà, le emozioni e le scoperte che appartengono a chi intraprende un viaggio: come avviene alla bambina dell’albo senza parole Fiori di città di JonArno Lawson, illustrato da Sydney Smith (Pulce Edizioni, Miglior libro senza parole) che cerca fiori in una città grigia; o al giovane regista narrato in François Truffaut. Il bambino che amava il cinema di Luca Tortolini e Victoria Semykina (Kite, Miglior albo illustrato) che fa il diavolo a quattro per le strade di Parigi; o, ancora, a Nemo e i suoi amici ne I tre funerali del mio cane di Guillaume Guéraud (Biancoenero, Miglior libro 9/12 anni), che scavano insieme la terra per dire addio all’amato cane Babino; e a Jess de Il ragazzo del fiume di Tim Bowler (Mondadori, Miglior libro mai premiato) che non può fare a meno di nuotare, e affronta così l’ormai prossima separazione dall’amato nonno; e infine, come capita all’intrepida gorilla de La scimmia dell’assassino di Jakob Wegelius (Iperborea, Miglior libro oltre i 12 anni), protagonista di un’avventura indimenticabile per salvare un amico e trovare il proprio posto nel mondo.

Un impegno civile al servizio della comunità educante ribadito, da ultimo ma non meno importante, anche dalla scelta di premiare il coraggio e l’autonomia di librai specializzati con un Premio, intitolato ai compianti pionieri Gianna e Roberto Denti, alla libreria per ragazzi dell’anno, che in questo 2021 è stato assegnato alla Libreria Dudi di Palermo «Per aver saputo costruire – recita la motivazione – nel volgere di pochi anni una solida realtà di libreria indipendente, capace di diventare un punto di riferimento sul proprio territorio sia per quel che concerne l’offerta editoriale sia per quel che riguarda le iniziative culturali rivolte all’infanzia; per la cura nel coniugare una riflessione intorno al libro quale elemento per un’educazione estetica ed emotiva con azioni molteplici e diffuse, anche in contesti periferici, e per l’equilibrio tra dimensione organizzativa d’impresa e impegno nell’educazione alla lettura». Dimensioni da coltivare con cura, avendo cura di una cultura che cura e può salvare, soprattutto in un profondo Sud dove le diseguaglianze sociali (e l’inaccessibilità di troppi bambini ai libri, alla bellezza) sono purtroppo, da sempre, più marcate.

Anche per questo la rivista Andersen-Il mondo dell’infanzia, con tutti i suoi partner, compagni di cammino e di impegno, ogni anno si affianca ai finalisti e vincitori del premio in giro per l’Italia, attraverso incontri, presentazioni, corsi di aggiornamento, iniziative o festival: sarà così anche quest’anno, online e soprattutto in presenza, per un’auspicata ripartenza, a cominciare da Sarvego Festival (Val Borbera) e FestivAlContrario (Castelvecchio di Rocca Barbena), due nuove rassegne che si terranno tra luglio e agosto; proseguendo con Alle Ortiche Festival (Genova, 22 luglio-12 settembre); l’abituale appuntamento con il Todi Festival (28 agosto-5 settembre); e la terza edizione del Premio Procida – Il Mondo Salvato dai Ragazzini (27-29 settembre). Un evento speciale si terrà invece all’inizio dell’autunno a Genova, frutto della consolidata collaborazione tra Andersen e il Teatro Nazionale di Genova (ma l’elenco completo degli appuntamenti in cantiere sarà aggiornato sul sito www.andersen.it a partire da oggi). Un modo concreto, e operoso, di coltivare il principio speranza attraverso il dialogo tra generazioni, che passa anche sui “ponti di libri” che Jella Lepman, fondatrice dell’IBBY (International Board on Books for Young People) non a caso considerava “educatori silenziosi” di tutti. Adulti e bambini. 

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